Onore al patron Valerio Antonini che ha messo mano al portafogli e ha rimpinguato le casse sociali del Trapani calcio. Queste le notizie che trapelano negli ultimi giorni. Indichiamo il verbo trapelano perchè nessuna voce ufficiale della società ha fatto sapere di tali movimenti. In ogni caso Antonini sta dimostrando di essere un grande, come molti lo definiscono, e continua senza soste il suo vasto progetto che dovrebbe portare il Trapani ad alti livelli anche se nulla si può ritenere scontato. La volontà, l’impegno e l’entusiasmo, comunque, non mancano. Ad ogni modo si riscontra qualche problema nei comunicati ufficiali, dato che in maniera repentina e inopinata, dopo la conferenza stampa dello scorso 7 giugno, venne sollevato dall’incarico il responsabile dell’ Ufficio Stampa, Antonio Trama, nominato nel periodo del presidente La Rosa. Ciò sicuramente crea qualche problema agli addetti ai lavori anche se Antonini annunciò proprio in quella conferenza stampa che il direttore della comunicazione sarebbe stato Paolo Cericola. “Supporterà i giornalisti già presenti all’interno delle società Fc Trapani 1905 e Pallacanestro Trapani. Iscritto all’albo dei giornalisti-pubblicisti dal 1996 è tra i nomi di rilievo dell’emittente radiofonica romana Radio Radio che segue costantemente tutti i passi della Lazio”. -così venne detto. Finora però nulla si muove. Inoltre, da indiscrezioni di prima mano, risulterebbe pure che dopo il licenziamento di Trama, il patron granata avrebbe messo da parte anche il dottor Giuseppe Mazzarella, il massaggiatore Aleo e uno dei due magazzinieri. Sempre in base ad alcune voce il dottor Mazzarella sarebbe tornato alla carica per essere reintegrato ma pare che la decisione di Antonini sia già stata presa. Tutto ciò in virtù di un riammodernamento dello staff per il quale Antonini vuole professionisti di alto livello, senza nulla togliere a chi è stato escluso. Così indicano le indiscrezioni. Infine si attendono notizie (e chi le dovrebbe dare ?) sul previsto incontro annunciato in conferenza stampa per il 12 giugno col commissario del Libero Consorzio “nel quale metteremo le basi per un accordo trentennale in cui io mi impegnerò a ristrutturare lo stadio, a portarlo fra i 18 e i 20mila posti”- così indicò Antonini. La piazza è in attesa di sapere ma per sapere c’è bisogno di comunicazione e questa al momento non c’è.