Si corre oggi l’ultima tappa del Giro del Belgio sempre più in mano a Van Der Poel. E sarà la tappa più lunga (194,8 km) del Giro del Belgio di quest’anno, con partenza e arrivo nella capitale Brussels. Il percorso presenta una leggera ma continua ondulazione che potrebbe favorire qualche fuga da lontano che comunque avrà scarse probabilità di arrivo vincente. Molto più probabile un epilogo di tappa a ranghi compatti e dunque con volatona finale. L’unica asperità vera di giornata è il Putberg molto lontano dal traguardo e che comunque non farà male a nessuno. Nel circuito finale c’è un tratto molto tortuoso a circa 2 km dall’arrivo mentre all’ultimo km una lieve ascesa potrebbe complicare la volata.
Classifica generale già delineata, manca solo l’ufficialità dell’ultima frazione che non dovrebbe comportare stravolgimenti.
Van der Poel doveva essere l’uomo da battere: pronostico centrato! Ieri con la maglia di leader nella penultima tappa ha fatto l’impresa con una fuga da lontano partirà a -37km dall’arrivo di Durbuy. Nulla di eccezionale per uno che qualche mese fa ha vinto Sanremo e Roubaix!, ma sempre impresa si tratta. Nella tappa oggi comunque il campione olandese potrebbe lavorare per il compagno Jasper Philipsen anche se lo stesso MVDP potrebbe fare un’altra impresa delle sue. Tornando alla vittoria di ieri si può affermare con sicurezza che Mathieu abbia voluto dare un segnale importante agli avversari sul Petite Somme ai -37 dall’arrivo: su quella salita ha replicato ad un tentativo di allungo di Toms Skujins (Trek-Segafredo) e si è involato nonostante, Casper Pedersen (Soudal-Quick Step) e Lorenzo Rota avessero provato a inseguire. Si è arreso subito anche Søren Wærenskjold (Uno-X). Van der Poel è arrivato sul traguardo con 16″ di vantaggio su Thibau Nys, 18″ su Pedersen, 20″ su Wærenskjold.
Mathieu Van der Poel ha rafforzato la sua leadership nella generale: su Wærenskjold ha 40″ di vantaggio, Pedersen è terzo a 53″