A seguito del mancato accordo tra l’imprenditore Valerio Antonini e il presidente della Pallacanestro Trapani, Pietro Basciano, ieri l’imprenditore romano aveva spiegato che “È doveroso da parte mia fare il punto sulla situazione della Pallacanestro Trapani, anche a seguito degli ultimi articoli apparsi sui Social e sulle testate giornalistiche locali. A seguito degli accordi sottoscritti nell’Aprile 2023 con Pietro e Nicolò Basciano, alla presenza dell’attuale Direttore Generale Valentino Renzi, avevo versato generosamente l’importo di 165,000 € a titolo di acconto confidando nella buona fede di quanto mi era stato detto sulle modalità di passaggio del titolo di Serie A2 dalla PT ad una nuova società da me creata che avrebbe comprato l’affiliazione dalla Scuola Basket Erice, (d’ora in avanti SBE) società a sua volta affiliata alla PT. La controparte avrebbe dovuto, a sue spese e responsabilità, iscrivere la PT in A2 e poi passare il titolo alla mia costituenda. Successivamente i piani mi furono cambiati, con aggravi dispese e tempi, indicandomi di comprare direttamente la SBE e diventando, come ho fatto, Amministratore Unico, ma scordandosi tutti di darmi i codici di accesso alla FIP; ( cosa ottenuta con sforzo e pressioni di ogni tipo nella giornata di oggi). Nel frattempo, però, il Signor Pietro Basciano veniva meno ai suoi obblighi contrattuali, dichiarandosi impossibilitato a sottoscrivere gli impegni da Lui e suo figlio assunti non potendo pagare la somma di 380,000€ nei confronti dell’Erario entro il 30.06.2023 per debiti al 31.12.2021 che negavano di conoscere al momento della firma degli accordi e arrivando a chiedermi di anticipare anche la seconda rata, senza alcuna garanzia nei miei confronti sulla iscrizione poi in A2 della PT; e scordandosi di indicare che anche le mensilità di Maggio e Giugno dei tesserati erano ancora da saldare!- continua Antonini- “In soldoni, ci sono 500,000 € da pagare entro il 30.06.2023 mentre il debito complessivo supera il milione e 200 mila euro! La situazione è altresì aggravata dalla idoneità del PalaIlio non ancora assicurata ma che grazie al mio intervento (pagamento di 15,000€ per pagare degli estintori per impianto antincendio!!!) e per gli sforzi del comune ed in particolare del Sindaco Tranchida e dell’Assessore Emanuele Barbara, siamo ottimisti di portare a termine entro le scadenze federali. Detto pertanto lo stato dell’arte, si comunica che se il Signor Basciano e figlio non rispetteranno entro la giornata di Lunedì 26.06.2023 gli impegni assunti insieme al loro Direttore Generale Valentino Renzi, con me e davanti all’intera città, con una conferenza stampa che – a questo punto oserei definire Fantozziana – si adiranno le vie legali in sede civile e penale a tutela degli interessi miei, del mio gruppo e dell’intera Città di Trapani! Sappiate altresì che farò di tutto per far disputare a Trapani la serie A2 nella prossima stagione, perché gli impegni da me assunti siano rispettati in pieno”. Oggi venerdì 23 giugno è arrivata la risposta di Basciano che dice “A seguito del comunicato stampa diramato dalla Sport Invest, a firma del suo Presidente Valerio Antonini, la Pallacanestro Trapani nelle persone del presidente Pietro Basciano, dell’amministratore delegato Nicolò Basciano, e del Direttore Generale Valentino Renzi, intende chiarire quanto segue: