È spettacolo sui Pirenei. La quinta tappa stravolge la classifica e Hindley conquista la vittoria e la maglia gialla. Ma a stupire è stato l’attacco di Vingegaard che ha sorpreso Pogacar che paga cara una leggera crisi che ovviamente potrà recuperare ma che però potrebbe creare una crepa psicologica. Ciccone arriva secondo ma dal suo ghigno finale si evince che qualcosa non è andata come doveva. Una delle ipotesi potrebbe essere l’ordine dall’ammiraglia che non gli avrebbe permesso di collaborare con Vingegaard e così lasciare andare Hindley . L’abruzzese voleva giocarsi le carte per la vittoria finale. Comunque oltre al secondo posto c’è anche la terza posizione in classifica generale. Con Ciccone arriva uno scatenato Vingegaard. Il danese ha 1′ 04″ di vantaggio su Pogacar. Il Tour si è letteralmente infiammato e siamo solo alla quinta tappa.
La corda
C’è la fuga iniziale con Wout Van Aert (Jumbo-Visma), Victor Campenaerts (Lotto Dstny) Mads Pedersen (Lidl-Trek) con quest’ultimo che si stacca sul Col de Soudet. A 1’05” il gruppo con dentro Tiesj Benoot, Christophe Laporte (Jumbo-Visma), Felix Großschartner e Marc Soler (UAE Team Emirates), Emmanuel Buchmann e Patrick Konrad (BORA – hansgrohe),Giulio Ciccone, Juan Pedro Lopez (Lidl – Trek), Clement Berthet, Felix Gall e Aurelian Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Bryan Coquard (Cofidis), Omar Fraile e Daniel Felipe Martinez (INEOS Grenadiers), Valentin Madouas (Groupama – FDJ), Esteban Chaves e Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost), Julian Alaphilippe, Kasper Asgreen e Remi Cavagna (Soudal – Quick Step), Jack Haig (Bahrain – Victorious), Jai Hindley, Matteo Jorgenson e Gregor Mühlberger (Movistar Team), Chris Hamilton (Team dsm – firmenich), Hugo Houle e Krists Neilands (Israel – Premier Tech), Christopher Juul-Jensen (Team Jayco AlUla), Anthony Delaplace (Team Arkéa Samsic), Maxim van Gils (Lotto Dstny), Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team), Torstein Traeen (Uno-X Pro Cycling Team) e Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies), a 2’40” il gruppo della maglia gialla. Quando Van Aert e Campenaerts vengono ripresi, l’iniziativa è presa da Giulio Ciccone . Ai -2km dalla cima del Col de Soudet attacca l’austriaco Felix Gall (Ag2R Citroen), che passa per primo al Gpm, dopo una decina di secondi Martinez, Ciccone. Sulla discesa si forma un gruppo: Giulio Ciccone (Lidl-Trek), Felix Gall (AG2R-Citroen), Omar Fraile, Daniel Martinez (Ineos-Grenadiers), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Rigoberto Uran (EF Education-Easypost), Jack Haig (Bahrain-Victorious), Jai Hindley, Emaniel Bichmann (Bora-Hansgrohe), Matteo Jorgenson (Movistar) e Krists Neilands (Israel-Premier Tech) Wout Van Aert (Jumbo-Visma), Tiesj Benoot (Jumbo-Visma) e Gregor Muhlberger (Movistar) a 4′ il gruppo maglia rosa ma in mezzo c’è un altro gruppo con Alaphilippe, Esteban Chaves (EF Education-Easypost) e Clement Berthet (AG2R-Citroen). Questi tre rientrano sul gruppo di testa. Ai -54 km dall’arrivo il loro vantaggio sul gruppo Pogacar è di 4’07”. Ai -50 km Krists Neilands (Israel-Premier Tech), ha un allungo e guadagna un vantaggio di 25” al suo inseguimento Van Aert e Alaphilippe. Subito dopo il Col d’Ichere, Van Aert ed Alaphilippe raggiungono Neilands. I tre iniziano la salita del Col De Marie Blanque. Dietro con 27″ il gruppo di inseguitori e tra questi Giulio Ciccone, Felix Gall, Clement Berthet, Aurelien Paret-Peintre, Tiesj Benoot, Omar Fraile, Daniel Martinez, Valentin Madouas, Rigoberto Uran, Esteban Chaves, Jack Haig, Jai Hindley, Emanuel Buchmann, Matteo Jorgenson e Gregor Muhlberger con il gruppo maglia gialla a 3’35”. Sulla salita c’è l’attacco di Jai Hindley e Felix Gall con Giulio Ciccone e Buchmann (compagno di Hindley) che inseguono a 50″. Martinez e Haig a 1’20. Dietro c’è Kuss a tirare per Vingegaard con loro due resta il solo Pogacar. Ai -20km scatta Vingegaard, Pogacar non risponde. Al Gpm di Marie Blanque passa per primo Hindley seguito da Felix Gall. Vingegaard raggiunge Ciccone, Gall e Buchmann e il vantaggio sul gruppo Pogacar cresce e supera minuto. Hindley vince e prende la maglia gialla. Ciccone vince lo sprint del gruppetto a 32″ dal vincitore. Poi Gall e Buchmann. Quinto Vingegaard che prende il buco di due secondi. Il gruppo Pogacar è regolato da Skjelmose a 1’38”.
Ordine d’arrivo
1. Jai Hindley
2. Giulio Ciccone +32”
3. Felix Gall +32”
4. Emanuel Buchmann +32”
5. Jonas Vingegaard +34”
6. Mattias Skjelmose +1’38”
7. Dani Martinez +1’38”
8. Tadej Pogacar +1’38”
9. David Gaudu +1’38”
10. Carlos Rodriguez +1’38”