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Tour’23: il dopo tappa, la voce dei protagonisti

Ecco le reazioni alla fine della 12ª tappa direttamente dalla voce diretta dei protagonisti.
“È incredibile – ha detto il vincitore di tappa Ion Izagirre- in tutte le tappe  del Tour avevo provato a staccarmi ma non aveva funzionato.  Oggi sì.  Stavamo andando bene con Guillaume Martin tutto il giorno.  Ho attaccato nell’ultima salita da molto lontano e ho potuto mantenere il vantaggio tale da permettermi di ottenere la vittoria.  Ero fiducioso nella mia forza.  Sapevo che se avessi guadagnato abbastanza vantaggio, i miei avversari non mi avrebbero più visto e ciò avrebbe giocato a mio favore.  Mi sentivo forte negli ultimi chilometri.  Molte le cose mi sono passate per la mente, è tutto molto emozionante. Posso dire che è un Tour de France molto basco partendo proprio da  casa nostra e già abbiamo ottenuto due vittorie di tappa.  Sono felice aver  seguito la linea tracciata da Pello Bilbao”.

“Ogni giornata di gara è piena e quella di oggi non ha fatto eccezione – ha detto la maglia gialla Vingegaard-E sono sicuro che questo sarà un grande Tour de France. La tappa di oggi è stata molto dura. Le conseguenze di questa difficoltà si vedranno nella terza settimana. Siamo preparati ad un Tour de France molto duro. Sono pronto per la grande battaglia di domani sperando di avere le gambe migliori”.

“Non ero nella mia forma migliore – ha spiegato Mathieu Van der Poel – Anche se mi sentivo meglio rispetto ai giorni precedenti ma ero al limite.  Ho dato tutto perché oggi rappresentava l’ultima possibilità di provare a vincere questa settimana.  Ma la realtà è che non ero pronto per una performance tale da potermi fare vincere.  Ho provato ad andare via in solitaria ma nell’ultima salita ero vuoto anche se pensavo di essermi ripreso abbastanza. Ma è stata una tappa folle.  Devi essere al top per vincere una tappa come questa.  Spero di migliorare la mia condizione nei giorni a venire e vedere se posso riprovare.  Il mio obiettivo resta vincere una tappa”.

“Mi chiedevo se fosse meglio provare a staccarsi o risparmiare energie per le Alpi – confessa Neilson Powless, titolare della maglia di miglior scalatore- Dopo un po’, ho optato per una gara tranquilla.  Non mi concentro ancora su un ciclista in particolare da marcare.  Sarà il caso quando saremo nelle grandi montagne.  la Grand Colombier è esigente.  Potrebbe esserci una fuga da prendere per vincere la tappa, ma penso che mi concentrerò maggiormente sulle tappe con diverse salite e più punti Gpm da conquistare.”

“Sono soddisfatto della tappa di oggi – ha detto Tadej Pogacar – Avevo buone gambe, e ho cercato di risparmiare un po’ di energia durante la tappa, per usarle nei prossimi giorni. È stata una tappa davvero dura, sapevo che ogni mossa sbagliata  significava spendere energie che invece dovranno essere necessarie nei prossimi giorni. Ho cercato di andare sul sicuro oggi, perché nessuna fuga pericolosa se ne andasse. Sarebbe stato fantastico mettere Adam Yates nella fuga , così la squadra si sarebbe potuto  rilassare. Conosco l’ultima salita di domani: spero di avere buone gambe.”

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Published by
Valentino Sucato