Il Messina deve colmare il ritardo. Attesi gli annunci ufficiali dei primi acquisti

di Alessandro Calleri

Lavori in corso. Dopo le ufficialità legate all’allenatore Giacomo Modica e al direttore sportivo Domenico Roma, i nomi scelti dal presidente Pietro Sciotto per ripartire, l’organico del Messina targato 2023/2024 inizia seppur faticosamente a prendere forma.

I primi annunci sui movimenti di mercato in entrata dovrebbero arrivare nei prossimi giorni. Quattro gli elementi pronti a sbarcare in riva allo Stretto. L’attaccante classe ‘97 Michele Emmausso, reduce dalla stagione giocata tra Potenza e Picerno, ritroverà Modica dopo gli 9 gol siglati con la maglia della Vibonese in D nel 2019/2020. Dal Potenza giungerà anche il laterale difensivo destro Vincenzo Polito. Il figlio del direttore sportivo del Bari, Ciro, ha collezionato 9 presenze nell’ultimo campionato con i lucani ed è ex di Monterosi, Casertana e Cavese.

Marco Manetta, difensore proveniente dal Taranto verso il ritorno a Messina

Due i ritorni in giallorosso. Il difensore Marco Manetta (’91) era stato già a Messina alle dipendenze di Modica, in D, nel 2017/2018. Proviene dalla buona esperienza col Taranto, con 27 gettoni e un gol all’attivo nello scorso torneo di C. Vis Pesaro, Fermana e Cavese tra le altre squadre in cui ha militato in carriera. Altro pupillo dell’allievo di Zeman è il difensore Damiano Lia, lentinese classe ’97, con trascorsi in Cavese, Leonzio, Juve Stabia e Imolese. Nel 2022/23 ha giocato a Vibo, in D.

Sette i giocatori rimasti sotto contratto con l’Acr dopo il passato campionato che si confronteranno presto col club per chiarire il proprio futuro: i portieri Ermanno Fumagalli e Riccardo Daga, il difensore Michele Ferrara, il centrocampista Oliver Kragl e gli attaccanti Carmine Iannone, Pasqualino Ortisi e Antonino Ragusa, tutti vincolati fino a giugno 2024. E proprio il capitano, autore del gol salvezza alla Gelbison, ospite da Villa Pulejo della trasmissione di Sky a “Calciomercato-L’Originale”, rispondendo a Gianluca Di Marzio ha parlato così: “Ho cambiato troppe maglie, praticamente una l’anno. A Messina ho un altro anno di contratto, vediamo che succede. È bello per un giocatore rappresentare la propria terra. Si avverte un senso di appartenenza e una responsabilità aggiuntiva, ci sono tanti stimoli in più”.

Si tenta di riavere in prestito i centrocampisti Andrea Mallamo (Parma) e Marco Fiorani (Ascoli). Konate, oggi svincolato, potrebbe anch’egli tornare. Per alcuni, invece, Messina è ormai un capitolo chiuso. Terminati i rispettivi prestiti, Ferrini e Angileri si sono accasati al Monopoli, Celesia al Mantova. Il centrocampista Fofana, che ha indossato la fascia di capitano, dopo il biennio in riva allo Stretto dovrebbe invece firmare con la Triestina di Tesser.

La società è chiamata ora a lavorare sodo per recuperare dal grosso ritardo accumulato dopo aver risolto il nodo iscrizione e soprattutto le lunghe ed infruttuose trattative per la cessione delle quote, sfumata nonostante i ripetuti colloqui tra Pietro Sciotto e Fabrizio Mannino che non hanno minimamente portato ad un’intesa, aprendo anzi al settimo anno consecutivo con l’imprenditore di Gualtieri Sicaminò al timone.

Tempi ristretti su ogni fronte. Tecnico e ds non sono stati ancora presentati ufficialmente, inoltre è atteso l’annuncio riguardante il ritiro precampionato che si svolgerà a San Giovanni in Fiore. Aspettando la completa definizione dell’organigramma, è stato intanto il rinnovato settore giovanile, grazie alla collaborazione con il Camaro: nuovo responsabile Antonio D’Arrigo, coordinatore tecnico Pasquale Rando, direttore operativo Davide Manzo, oltre al consulente esterno Claudio Lucchini.