Tra i grandi colpi (soprattutto nel basket) del presidente granata Valerio Antonini è da citare l’ingresso della trapanese Ambra Ilari nel consiglio di amministrazione del club con la carica di vicepresidente. Un supporto in più per un patron che ha infiammato la piazza sin dal suo primo arrivo a Trapani con interviste a caldo, conferenze stampa e proclami che finora sta rispettando con grande furore. Adesso un valido e giovane ingresso nella società che guida “Fc Trapani 1905” e “Trapani Shark”. Un nuovo profilo pronto a supportare il vulcanico presidente, definitosi “il Mourinho di Trapani”, per un club che punta in alto senza mezzi termini sia nel calcio che nel basket. Un ruolo quello di vice presidente che richiede grande competenza, oculatezza, abilità nei rapporti con la squadra e, soprattutto, tanta esperienza. Sull’impegno non si discute. Siamo certi che Antonini, come finora ha dimostrato, abbia fatto la scelta giusta per un intricato mondo dello sport dove stare a galla non è semplice e, allo stesso modo, non appare facile destreggiarsi tra una jungla di vecchi volponi. Calcio e basket, due sport bellissimi e acclamatissimi, di cui non è certamente un compito arduo parlare ma nei quali per vincere non bastano solo i denari ma tanto altro, in particolar modo, oltre alle già citate peculiarità, anche sacrifici, umiltà e amore per il proprio vessillo.