Cresce l’attesa per il “Salomon Maxi Race Etna Trail”, svelata la medaglia
di Omar MenolascinaIn evidenza21 Luglio 2023 - 13:31
Meno di dieci giorni al “Salomon Maxi Race Etna Trail”, l’evento sportivo in programma a Piano Provenzana il 29 e 30 luglio, con la start-list che finora vede ben 24 Nazioni rappresentate. Un buon numero a testimoniare come la manifestazione sia apprezzata dagli stranieri.
Ed è anche per questo motivo che gli organizzatori hanno creato una medaglia speciale e originale. Quattro le grafiche per 64 km, 24 km, 14 km, e Etna K1 Vertical Kilometer, accomunate dalla forma: un’impronta di una scarpa da running al cui interno svetta l’Etna fumante, per ricordare ai partecipanti che si corre sul vulcano attivo più alto d’Europa.
Non è l’unica chicca per i concorrenti. Delle telecamere riprenderanno i runners “in azione” alla partenza di tre gare (64K, 24K e 14K), agli arrivi, e al passaggio del 40° chilometro della prova più lunga, permettendo così ad amici, famigliari e appassionati di trail running di essere seguiti live sulla pagina Facebook di Etna Trail.
La gara “regina” sarà la 64 km per 3650 metri di dislivello positivo e negativo (vale 3 punti ITRA), con partenza alle 6 del mattino da Piano Provenzana, stazione sciistica a 1800 metri di altitudine. Un trail che si sviluppa lungo un percorso selettivo, che prevede prevede l’attraversamento del Bosco Ragabo, tra alberi secolari e profumo di resine, il passaggio all’interno della Grotta di Corruccio e accanto alle grotte Dei Rotoli e Dei Ladroni.
Quindi sui crinali dei Monti Sartorius e lungo l’antica bottoniera del 1911. Ci sarà poi la bellissima faggeta di Timpa Rossa, il transito su antiche colate laviche e sui cosiddetti dammusi, per costeggiare la Grotta dei Lamponi. E la salita verso l’Osservatorio Vulcanologico a quota 3000 metri, seguita dalla discesa finale tra sabbia e ghiaia vulcanica, che condurra all’agognato traguardo.
Insomma una competizione dura e difficile, solo per trail runners esperti, in grado di affrontare un dislivello di rilievo e differenti tipi di terreno: terra, sabbia vulcanica, sassi e roccia. Per coloro che non volessero correre così tanti chilometri c’è la 24 km, con start sempre da Piano Provenzana, la salita all’Osservatorio Etneo, fino a quota 3000 metri e la divertente discesa finale sul canalone di sabbia vulcanica. Una prova più corta ma impegnativa, per cui è richiesta esperienza e un buon allenamento.