Trail running

Cresce l’attesa per il “Salomon Maxi Race Etna Trail”, svelata la medaglia

Meno di dieci giorni al “Salomon Maxi Race Etna Trail”, l’evento sportivo in programma a Piano Provenzana il 29 e 30 luglio, con la start-list che finora vede ben 24 Nazioni rappresentate. Un buon numero a testimoniare come la manifestazione sia apprezzata dagli stranieri.

Una fase della scorsa stagione

Ed è anche per questo motivo che gli organizzatori hanno creato una medaglia speciale e originale. Quattro le grafiche per 64 km, 24 km, 14 km, e Etna K1 Vertical Kilometer, accomunate dalla forma: un’impronta di una scarpa da running al cui interno svetta l’Etna fumante, per ricordare ai partecipanti che si corre sul vulcano attivo più alto d’Europa.

Non è l’unica chicca per i concorrenti. Delle telecamere riprenderanno i runners “in azione” alla partenza di tre gare (64K, 24K e 14K), agli arrivi, e al passaggio del 40° chilometro della prova più lunga, permettendo così ad amici, famigliari e appassionati di trail running di essere seguiti live sulla pagina Facebook di Etna Trail.

Un’immagine della gara del 2022

La gara “regina” sarà la 64 km per 3650 metri di dislivello positivo e negativo (vale 3 punti  ITRA), con partenza alle 6 del mattino da Piano Provenzana, stazione sciistica a 1800 metri di altitudine. Un trail che si sviluppa lungo un percorso selettivo, che prevede prevede l’attraversamento del Bosco Ragabo, tra alberi secolari e profumo di resine, il passaggio all’interno della Grotta di Corruccio e accanto alle grotte Dei Rotoli e Dei Ladroni.

Quindi sui crinali dei Monti Sartorius e lungo l’antica bottoniera del 1911. Ci sarà poi la bellissima faggeta di Timpa Rossa, il transito su antiche colate laviche e sui cosiddetti dammusi, per costeggiare la Grotta dei Lamponi. E la salita verso l’Osservatorio Vulcanologico a quota 3000 metri, seguita dalla discesa finale tra sabbia e ghiaia vulcanica, che condurra all’agognato traguardo.

Insomma una competizione dura e difficile, solo per trail runners esperti, in grado di affrontare un dislivello di rilievo e differenti tipi di terreno: terra, sabbia vulcanica, sassi e roccia. Per coloro che non volessero correre così tanti chilometri c’è la 24 km, con start sempre da Piano Provenzana, la salita all’Osservatorio Etneo, fino a quota 3000 metri e la divertente discesa finale sul canalone di sabbia vulcanica. Una prova più corta ma impegnativa, per cui è richiesta esperienza e un buon allenamento.

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Published by
Omar Menolascina