Il belga Arnaud De Lie ha vinto al termine della 2a tappa dell’Ethias-Tour de Wallonie. Sul traguardo tracciato a Walcourt, il corridore della Lotto Dstny ha preceduto in volata due connazionali, ovvero Thibau Nys (Lidl-Trek) e Timo Kielich (Alpecin-Deceuninck). De Lie si prende anche la maglia di leader spodestando Ganna che ieri aveva vinto la prima tappa.

Cinque corridori sono andati in fuga, Laurenz Rex (Intermarché-Circus-Wanty), Ceriel Desal (Bingoal WB), Sander De Pestel (Flanders-Baloise), Louis Bendixen (Uno-X) e Joris Nieuwenhuis (Baloise Trek Lions) ma il loro vantaggio non ha mai superato i 4 minuti. Sulla collina di Les Strépys sono scattati Robert Stannard (Alpecin-Deceuninck), Luca Van Boven (Bingoal WB) e Pim Ronhaar (Baloise Trek Lions) per andare a riprendere i fuggitivi. Ma a rimescolare il gruppo negli ultimi chilometri ci ha pensato il gruppo che riprende tutti i fuggitivi a -18 km. Poi lo sprint dominato dei ciclisti belgi con De Lie che vince la tappa.

Le maglie arancione del leader della classifica generale e rossa della classifica giovanile vanno, contemporaneamente, ad Arnaud De Lie. Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), vincitore sabato ad Hamoir è secondo in classifica generale. Laurenz Rex, l’ultimo fuggitivo ripreso dal gruppo, è stato eletto combattivo della giornata.

Arnaud Deli. “Vorrei ringraziare tutti i miei compagni di squadra per il loro lavoro, con una menzione speciale a Sébastien Grignard che ha svolto brillantemente il suo lavoro, ma tutti hanno lavorato per mettermi nella migliore posizione possibile. Mi sono sentito davvero bene tutto il giorno. Nello sprint, Cédric si è spostato sui 300 metri e mi ha detto di passare a sinistra, per prendere le ruote della linea. Ho lanciato il mio sprint a 220 metri ed ero abbastanza forte da resistere fino alla fine. Sapevo di aver vinto prima di tagliare il traguardo. Sabato non ero contento del mio risultato ma avevo già buone sensazioni. Vincere in terra vallone è bello soprattutto perché a Walcourt conosco molte persone. Prendo la maglia di leader, sono molto felice di averla, è la mia seconda maglia in questa stagione dai tempi dell’Etoile de Bessèges. Lunedì sarà una tappa dura perché nella regione del Mont-Saint-Guibert non è mai facile».