Per Parisi bilancio positivo: “Con carenza di impianti alcune società emergono”

di Simone Milioti

Tira le somme il presidente Fin Sergio Parisi al termine delle regionali estive, tra gli argomenti trattati l’organizzazione di Messina tra caldo e diretta, i risultati conseguiti, con record regionali e pass Nazionali, il turismo sportivo e la visione sul futuro degli impianti. “Il bilancio è assolutamente positivo considerando che la programmazione è stata forzata – è il commento del numero uno della Fin Sicilia che aggiunge – sia sulle date (domenica era l’ultimo giorno per ottenere il pass per gli italiani) che per il problema degli impianti. Qui a Messina abbiamo trovato grande disponibilità da parte dell’Ssd Unime e i nostri consiglieri Gabriella Arena e Sergio Naccari, così come i giudici e i cronometristi, si sono impegnati per la buona riuscita della manifestazione. L’impianto dell’Unime ha dimostrato di essere all’altezza e sarà dunque un arrivederci, in vista di altre manifestazioni di questo genere”.

I problemi caldo e diretta

Prima che potessimo fare noi la domanda, sulle eventuali criticità riscontrate, Parisi ci anticipa: “C’è stato un problema con la diretta, non dipendente dalla nostra volontà, e che siamo riusciti a tamponare. Sul caldo invece paradossalmente per quello che è accaduto in altre città, penso a Catania dove si sono verificati problemi seri, tutto sommato a Messina è andata meglio“.

Sui problemi della diretta è intervenuto anche Sergio Naccari che, come riporta Tempostretto, si assume la responsabilità in qualità di organizzatore, “non dipende dalla Fin Sicilia o dal presidente Parisi”, ma specifica anche come “per la diretta abbiamo dato l’incarico ad una ditta esterna con credenziali importantissime e che fa lavori di livello e prestigio […] in alcune giornate causa temperature elevate ci sono state difficoltà di cui ci dispiace e ci scusiamo […] abbiamo aggiustato il tiro e garantito il servizio. Le critiche sono sempre ben accette e ci confronteremo per migliorare”.

Buoni risultati agonistici

“Ci sono stati buoni risultati, pass nazionali e record regionali siamo veramente soddisfatti – spiega Parisi tornando all’aspetto agonistico – oltre ai soliti noti (nella domanda avevamo citato i risultati di Poseidon e Mimmo Ferrito, ndr) abbiamo una buona rappresentanza geografica tra Messina, Catania e Palermo. Poi penso ancora a Siracusa e Swimblu in provincia di Messina, dove ci sono carenze riguardo agli impianti e società che emergono significa che sono stati fatti grandi sacrifici”.

La ristrutturazione degli impianti

Sulla questione impianti: “A margine spero che ci sia un’inversione di tendenza sugli impianti, puntando l’attenzione sulla ristrutturazione delle piscine e provando ad attingere ad altri fondi diversi da quelli comunali. Ad esempio spero che a Messina si possa riprendere l’impianto Cappuccini, in modo da valorizzare questi due impianti Unime e Cappuccini che possono vantare due vasche da 50 metri con due piscine coperte vicino. Il sindaco di Messina, Federico Basile, mi ha dato aperture in questo senso e sarebbe un bel colpo per Messina e tutta la Sicilia”.

Turismo sportivo a Messina

In conclusione tornando, come in conferenza stampa di presentazione dei campionati, sul turismo sportivo ha detto: “Non va dimenticato l’aspetto economico per la città di Messina che ha potuto usufruire del turismo sportivo con gli atleti e genitori nei ristoranti e alberghi della città, città che qualcuno ha colto l’occasione anche per visitare”.