Seconda tappa al giro di Danimarca con la maglia di leader sulle spalle del norvegese Søren Waerenskjold  (Uno-X Pro Cycling Team) che ieri sotto il diluvio, con un’azione a sorpresa nel finale ha battuto i più quotati velocisti. Nella tappa di oggi qualche muro presenterà qualche difficoltà in piu rispetto a quelli della prima frazione di ieri. Nella frazione Kjellerup – Silkeborg (163.6 km) di oggi, tutta ondulata, ci saranno GPM, ma sarebbe più giusto chiamarli “muri”, a Sorring Laddenhoj (circa 1 km al 5%), Yding Skovhoj (1.2 km con media del 6% con punte del 10,5%) e Smedebakken (650 metri al 9%). Il circuito finale di 5.3 km sarà ripetuto tre volte e include la salita al quartiere di Hvinningdal (1 km al 5.5%) che ripetuto tre volte potrebbe lasciare spazio a qualche attacco soprattutto nella terza scalata quando al momento dello scollinamento mancheranno solo 3km. Dopo la breve discesa mancheranno 2,5 km assolutamente pianeggianti. Dopo la vittoria nella tappa di ieri di Molano è tempo di cronometro alla Vuelta a Burgos. La Oña – Poza de la Sal (di 13.1 km) potrebbe dare un chiaro volto alla classifica generale anche se manca ancora tanto alla fine della corsa. Saranno soprattutto le salite dei prossimi giorni a determinare il vincitore finale. Sarà una crono molto tecnica quasi tutto in leggera salita che però nel finale raggiungerà un pendenza abbastanza significativa con circa 2.5 km al 4.5%. Il tratto più impegnativo al 7% si trova ai -1,2 km. Al Tour du Limousin oggi ci sarà spazio per i velocisti. La 2a tappa, sarà una passeggiata in Dordogna su un percorso di 185,6 km tra Excideuil e Trélissac. Tre dentelli rappresenteranno, si fare per dire, le difficoltà di giornata e sono al Km 41,4 con la Côte d’Anlhiac (5,58%) al Km 86,8 con la Côte de Saint Pierre de Chignac (5,27%), al Km 168,5 con la Côte Sarliac (4,34%). Grégoire dopo la bella e sorprendente vittoria di ieri nella prima frazione indosserà la maglia di leader.