L’abbraccio della tifoseria per la ripresa della preparazione del Messina. Grande entusiasmo questo pomeriggio all’Ambiente Stadium (ex Marullo) di Bisconte, dove si è svolto a porte aperte l’allenamento dei ragazzi agli ordini di mister Giacomo Modica, il primo al ritorno in città dopo il ritiro in Sila. Una decisione presa dalla società per consentire ai supporters giallorossi, tra cori e bandiere, di stare vicini alla squadra in questa marcia di avvicinamento all’inizio del campionato di Serie C che scatterà ufficialmente il 3 settembre con la gara di Cerignola. In seguito alla distorsione alla caviglia rimediata nell’ultimo test con il Cotronei, lavoro differenziato per il centrale difensivo Federico Pacciardi, così come per Michele Ferrara, altro componente del reparto arretrato. Ragusa ha invece lavorato insieme al resto dei compagni e può ritenersi recuperato al pari di Buffa e Luciani.

In gruppo si è visto anche il centrocampista Domenico Franco, in attesa di tesseramento ufficiale. Trent’anni, nativo di Castrovillari, era già stato a Messina nel 2013/14 (9 presenze) nell’allora Seconda Divisione, torneo chiuso al primo posto dalla formazione guidata da Grassadonia che conquistò la Lega Pro unica. Nelle ultime due stagioni ha vestito le maglie di Virtus Francavilla e Lucchese.
Arriverà a breve in riva allo Stretto il terzino sinistro Giorgio Brogni, proveniente dall’Atalanta. Con i nerazzurri, a livello giovanile, ha vinto due scudetti Primavera, nel 2018/19 e nel 2019/20 e una Supercoppa. Oltre 80 le presenze collezionate in Lega Pro, con Feralpi Salò, Paganese e Ancona. Dopo il colpo Firenze, sin qui pezzo pregiato del mercato, il ds Domenico Roma deve completare l’organico con altri elementi di spessore. In particolare, resta da colmare la casella dell’attaccante “gollifero”. Tra i papabili c’è sempre Vincenzo Plescia, palermitano, di proprietà dell’Avellino e reduce dall’esperienza a Piacenza, finito pure nel mirino del Taranto.

Sospiro di sollievo, intanto, per il presidente Pietro Sciotto, nei giorni scorsi dimesso dall’ospedale e adesso sulla via del completo recupero dopo i problemi di salute accusati. “Sono commosso per i messaggi giunti da parte degli uomini delle istituzioni, dai tantissimi tifosi ed amici che mi hanno scritto sui social ed in privato. Li abbraccio tutti con sincera gratitudine. Dopo aver ringraziato medici e personale sanitario del reparto di Cardiologia, desidero ringraziare il Dott. Salvatore Garibaldi, Primario dell’Unità Operativa di Emodinamica del P.O. di Patti, tutto il personale, con particolare riferimento ai medici Magliarditi e Soraci, gli infermieri, i medici e tecnici di radiologia” ha dichiarato il massimo dirigente peloritano in una nota.