Palermo mea culpa, solo pari contro il Bari in nove, Di Mariano sbaglia un rigore

di Pietro Minardi

Il Palermo deve recitare mea culpa. Finisce 0-0 la prima sfida di campionato contro il Bari. I padroni di casa hanno giocato addirittura in doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Maita prima e Di Cesare poi. Ma nonostante ciò, con quasi quaranta minuti a disposizione in 9vs11, gli uomini di Eugenio Corini non riescono a sfondare, in gran parte per demeriti propri. La vena offensiva dei siciliani è stata davvero bassa. E nemmeno gli episodi a favore sono serviti ad aiutare i rosanero, che si sono divorati un rigore con Di Mariano e hanno poi visto spegnersi le speranze di vittoria al minuto 100, quando il VAR annulla per fuorigioco il gol di Brunori. C’è tanto da riflettere per Eugenio Corini. Dopo il pari di questa sera, i rimpianti sono davvero tanti, troppi.

PRIMO MINUTO DI FUOCO

Primo minuto di fuoco al San Nicola. E’ il Bari ad andare inizialmente vicino al gol con Nasti, lanciato a rete da Benali. Pigliacelli è bravissimo ad uscire a valanga e ad anticipare l’attaccante barese. Sul capovolgimento di fronte, è il Palermo ad andare vicino al gol. Di Mariano serve Vasic, bravo ad inserirsi fra le linee. Il centrocampista rosanero si accentra e dai venti metri fà partire un destro a dire il vero non irresistibile. A rendere pericoloso il tiro ci ha pensato l’estremo difensore Brenno che, con una mezza papera, si fà scappare la sfera dalle mani. A salvarlo è il palo.

IL BARI SFONDA A DESTRA

All’ottavo il Bari si rende ancora pericoloso. Di Mariano perde un brutto pallone sulla trequarti. Sul contropiede, Nasti viene servito in profondità in posizione dubbia. Marconi sbaglia la diagonale e l’attaccante biancorosso si presenta ancora una volta davanti a Pigliacelli, che però è bravo ad allungare la gamba destra e a respingere. Tre minuti dopo i padroni di casa vanno ancora vicini al vantaggio. Diaw ruba il tempo a Lucioni. L’attaccante ex Modena mette in mezzo per l’accorente Sibilli che, da buona posizione, svirgola e manda la sfera fuori. Al 13′ squillo in avanti del Palermo con Ceccaroni, che calcia di collo pieno sinistro una palla proveniente dal tiro respinto da Insigne. Brenno pare facile.

PARTE CENTRALE TATTICA, LAMPO BIANCOROSSO NEL FINALE

Diaw si fà male e non può proseguire. Al suo posto entra Scheidler. In campo si abbassano i ritmi. Al 23′ giallo per Marconi, per un gomito un po’ troppo largo su Nasti. Alla mezzora arriva il cooling break, in una partita che si incanala sui binari del tatticismo. La partita di rianima un attimo soltanto nei pressi del quarantesimo. Bella percussione di Sibilli che parte dalla sua mediana, scarta quattro elementi della difesa del Palermo. Poi però l’ex Pisa è troppo egoista e, all’ennesimo dribbling, viene fermato da Lucioni. Due minuti dopo il Bari è ancora una volta pericoloso. Sibilli si smarca bene in area e mette in mezzo un assist al bacio per Maita. Il centrocampista però non è freddo e sbaglia ancora una volta, allargando troppo il piatto destro e calciando fuori. Poco dopo, risponde il Palermo con Brunori. L’attaccante italo-brasiliano si accentra bene e calcia di sinistro dal limite dell’area. La sfera finisce di poco a lato. Dopo nove minuti di recupero, l’arbitro Maresca fischia la fine del primo tempo: Bari-Palermo 0-0.

IL BARI RIMANE IN DIECI

Ad inizio ripresa la svolta dell’incontro. Maita interviene a piede a martello su Vasic. L’arbitro Maresca inizialmente estrae il cartellino giallo. Poi però, richiamato dal VAR, cambia decisione e manda negli spogliatoi il centrocampista biancorosso. Decisione accolta fra le proteste del capitano Di Cesare, ammonito per proteste. Qualche minuto dopo, altro cartellino anche per Sibilli per un fallo tattico. I padroni di casa non si lasciano demoralizzare. Ricci recupera un buon pallone a centrocampo e si invola verso la porta di Pigliacelli. Giunto al limite dell’area, l’esterno calcia di sinistro. Pigliacelli respinge di piede. La prima occasione del Palermo arriva al nono. Su un rimpallo in area, Vasic riceve in area da buonissima posizione, ma cicca clamorosamente la conclusione.

IL PALERMO SI DIVORA UN RIGORE, BARI IN NOVE

Doppio cambio in casa Bari. Fuori Nasti e Sibilli, dentro Zuzek e Menez. Mignani passa al 3-4-2, riequilibrando una squadra rimasta priva di un uomo. Al 63′ episodio dubbio in area. Di Cesare e Brunori si strattonano a vicenda. L’arbitro non riscontra gli estremi per il rigore ed ammonisce l’attaccante rosanero per proteste. Poi però interviene ancora il VAR. Risultato: calcio di rigore e doppio giallo per Di Cesare, con il Bari che rimane addirittura in nove. Sul dischetto si presenta Di Mariano che, incredibilmente, spara alle stelle. Si rimane sullo 0-0.

BARRICATE BARI, PALERMO IN CONFUSIONE

Corini deve provare a vincerla. Fuori Marconi e Stulac, fra i peggiori dei suoi, dentro Mancuso e Buttaro. Il Palermo passa al 4-2-4, cercando di spingere al massimo per segnare il gol del vantaggio. Il Bari è nervoso. Giallo per Benali per un fallo su Di Mariano a centrocampo. Al 70′ ci prova Insigne con un sinistro a giro dai trenta metri. Palla alta sulla traversa. Al 72′ giallo per Vasic, per un fallo tattico su Dorval. In campo si perde il contro dei cartellini. Minuto 75′. Giallo per Insigne, per un fallo tattico inutile su Zuzek. Dopo il cooling break, Corini si gioca tutte le carte. Dentro Saric, Soleri e Valente, fuori Vasic, Di Mariano e Insigne.

GOL ANNULLATO AL PALERMO, IL BARI RESISTE

Mignani ricorre agli ultimi due cambi a sette minuti dal novantesimo. Fuori Benali e Scheidler, dentro Pucino ed Edjouma. Al minuto 86′ il Palermo ha la chance buona per passare il vantaggio. Mancuso si inserisce bene in area e mette un pallone in mezzo per l’accorente Brunori. L’attaccante italo-brasiliano spreca però clamorosamente, svirgolando il pallone e permettendo a Brenno in uscita di salvare il risultato. L’arbitro Maresca concede otto minuti di recupero. E l’injury time si apre con il giallo a Menez, per un fallo di frustrazione su Buttaro. Maresca è in confusione totale. L’arbitro napoletano rifila l’ennesimo giallo dell’incontro anche a Brenno, per perdita di tempo. Nel recupero si gioca solo con i nervi. E al minuto 100 il Palermo trova la via del gol. Buttaro si ritrova un pallone d’oro in area e serve Brunori che tocca il pallone. La sfera sbatte sul corpo di Soleri e l’italo-brasiliano spedisce la palla in rete. Ad annullare la gioia rosanero, ancora una volta, il VAR. Brunori, sull’assist di Buttaro, è in fuorigioco di pochi centimetri. E’ l’ultimo sussulto di una partita infinita. Bari-Palermo finisce 0-0.