Il conto alla rovescia per la Palermo-Montecarlo 2023 è praticamente terminato. Martedì 22 agosto a mezzogiorno prende il via la regata velica d’altura che celebra la diciottesima edizione. Organizzata dal Circolo della Vela Sicilia e dallo Yacht Club de Monaco, la kermesse vede ai nastri di partenza 44 imbarcazioni con metà degli iscritti che rappresentano un totale di 11 nazioni cui si aggiunge l’Italia.
Gli equipaggi si sfidano nelle 500 miglia marine che separano la Sicilia dal Principato nella rotta tradizionale che prevede un gate (o bivio) alle Bocche di Bonifacio tra la Sardegna e la Corsica e tanti sfumature strategiche. Al via i vincitori della scorsa edizione, i francesi di Tonnere de Glen che cercano il tris dopo i successi del 2022 e del 2018. Tra le novità Moogli con equipaggio tutto al femminile mentre uno dei favoriti per l’arrivo in tempo reale Arca non sarà presente.
Vigilia per la Palermo-Montecarlo 2023 con la classica presentazione della regata. Il presidente del CV Sicilia e “padrone di casa” Agostino Randazzo, nell’intervento di benvenuto alla presentazione, ha detto: “Sono felice di vivere la vigilia di una edizione particolarmente ricca della nostra regata. Ricca di molti aspetti che vanno oltre lo sport. Ci avviciniamo ai 20 anni di storia della Palermo-Montecarlo e vediamo ogni anno, e sempre di più, la presenza di grandi personaggi, campioni della vela, armatori prestigiosi, barche che hanno storie gloriose. L’attenzione delle Istituzioni, sempre vicine, e di partner storici, che ringraziamo, ci fornisce la spinta per migliorare sempre. Quest’anno tantissimi amici stranieri, grandi nomi e grandi barche, così come i partecipanti italiani, hanno potuto vedere al Circolo opere d’arte straordinarie che celebrano lo sport della vela. Il mare, lo sport, la navigazione, sono anche cultura, ed è bellissimo per noi vivere tutto ciò con i giovani allievi dei corsi di vela, che sono il nostro futuro”.
Da parte sua l’assessore allo sport del Comune di Palermo, Sabrina Figuccia, ha ricordato: “L’importanza di una regata evento come questa, che con la sua portata di livello internazionale mette Palermo al centro dell’attenzione e ospita ogni anno tanti sportivi e turisti appassionati”.
Sono intervenuti anche: Nicola Vernuccio, Direttore Generale Città Metropolitana di Palermo, che compartecipa al sostegno dell’evento, il Capitano di Vascello Fabio Rottino, Comandante in seconda della Direzione Marittima Sicilia occidentale, Donatello Mellina consigliere FIV e Responsabile Altomare della Federazione italiana Vela, che ha portato i saluti del Presidente Francesco Ettorre, habitué della regata ma impegnato in Olanda per i Mondiali della vela olimpica.
Di rilievo anche gli interventi di due personaggi vicini al Circolo della Vela Sicilia: Matteo Plazzi, tra i velisti italiani più esperti e completi, membro storico di Luna Rossa Prada Pirelli, attualmente Rules Advisor e rappresentante del team nel panel dei “Recon”, il programma di informazioni autorizzate e diffuse sulle attività delle squadre, nata per sostituire le “spie” in Coppa America.
La presenza di Plazzi e quindi di Luna Rossa Prada Pirelli è una conferma della vicinanza del team al Circolo della Vela Sicilia, del quale la barca porta con orgoglio il guidone nella massima competizione velica, ed è stata occasione per fornire alcuni interessanti aggiornamenti sulla Coppa.
L’altro velista a salutare i presenti è stato Alessandro Torresani, giovane emergente navigatore solitario oceanico, che si appresta alla sua prima Mini Transat, regata che attraversa l’Atlantico in due tappe con barche di appena 6 metri e mezzo, i Mini 650. Alessandro è un atleta del CVS e non ha mancato di sottolineare come la Palermo-Montecarlo sia fonte di ispirazione per molti giovani per intraprendere un cammino nella vela d’altomare.
Le barche che si allineeranno alla partenza a Mondello sono 44, il dato ufficiale dopo le conferme e alcune rinunce dell’ultima ora. Una flotta imponente che dovrebbe beneficiare nelle prime ore di regata di condizioni meteo favorevoli con vento da Nord-Nord-Est che consentirà un buon avanzamento di bolina larga. Nelle ore e nei giorni successivi le previsioni indicano venti variabili, con possibili rinforzi di Maestrale nelle Bocche di Bonifacio, che saranno oggetto del lavoro dei trattici di bordo per scegliere le rotte migliori, mantenendo una buona media di velocità.
Il record della Palermo-Montecarlo resta uno dei grandi obiettivi di chi partecipa alla regata, specialmente tra i grandi Maxi ad alte prestazioni. Anche perché è un primato che resiste dal 2015, quando venne stabilito da Esimit Europa 2 in 47 ore, 46 minuti e 48 secondi. La stessa barca, oggi Black Jack, è tra i favoriti di questa edizione e naturalmente – vento permettendo – punta anche alla vittoria e al record. I trofei in palio sono il Trofeo Angelo Randazzo al vincitore in tempo compensato nella classe più numerosa, e il Trofeo Giuseppe Tasca D’Almerita al vincitore della Line Honours in tempo reale, ai quali si aggiunge il Trofeo Emanuele Bruno al primo equipaggio di un club siciliano.
Il maxi dell’armatore australiano Peter Hamburg, con il famoso tattico neozelandese Brad Butterworth, il timoniere e stratega Joao Signorini, e il navigatore Alex Nolan, avrà come avversario di riferimento l’altro maxi atteso: Shockwave 3 Prosecco DOC di Claudio Demartis, con a bordo tra gli altri Roberto Ferrarese e due innesti dal Circolo della Vela Sicilia di cui porterà il guidone: Max Maneschi e Orazio Fatta della Fratta.
Non sarà al via invece ARCA SGR, il 100 piedi di Fast and Furio Sailing Team, come comunicato dallo skipper Furio Benussi: “Puntavamo molto alla Palermo-Montecarlo, uno degli obiettivi stagionali, ma la barca ha bisogno di completare la messa a punto dopo i lunghi lavori primaverili. Ci rivedremo presto e torneremo a Palermo!”.
Tra i quattro maxi in regata va menzionato il VO70, ex yacht della regata intorno al mondo “I Love Poland”, skipper Grzegorz Baranowski, un velista completo: campagne olimpiche in 470, titoli mondiali match race, una America’s Cup con +39 Challenge. La barca ha un palmares eccezionale, oltre al giro del mondo vanta vittorie alla Transatlantic Care, alla Maxi Cup, alla Middle Sea Race, un secondo alla RORC 600 Caribbean e un terzo al Fastnet, insomma: barca ed equipaggio da tenere d’occhio.
Ben otto barche correranno la versione “Per 2” della regata (due persone di equipaggio), tra questi il Colombre, JPK 1080 con gli “oceanici” Massimo Juris e Andrea Iacopini, il Loli Fast, Fast 3600 di Davide Paioletti e Guido Trasimeni, il Pegasus, class950 (tra gli scafi più piccoli in gara) con Francesco Conforto e Ruggero Bellucci, il ritorno del Made in Midi, Class40 del grande Kito de Pavant in coppia con Gwenael Gbick, la coppia sarda di Salvartore e Francesca Nurra, marito e moglie, sul JPK 1010 Su Cantu e Su Entu. Uno dei Class40 invece – ACI del croato ex oro olimpico di sci Ivica Kostelic – correrà con tre persone.
Oltre a quelli già citati, tra i personaggi e campioni della vela che saranno protagonisti di questa Palermo-Montecarlo vanno ricordati Mauro Pelaschier, sul prototipo Elo II dello Yacht Club Italiano; il nuovo navigatore oceanico Marco Guerra all’esordio con il Class40 Imagin’Act, l’ex Indulgence di Andrea Fornaro; il monegasco Thierry Leret con il Grand Soleil 48 Joy dello Yacht Club de Monaco; la leggenda olimpica australiana Mitch Booth, tattico sul Cookson 50 Kuka 3 di Franco Niggeler che ha a bordo anche il navigatore Pietro D’Alì.
La francese Caroline Petit, al comando del primo equipaggio tutto femminile nella storia della regata, sul Dufour 34 Moogli; l’armatore francese Dominique Tian che torna da defender con il suo Ker 46 Tonnerre del Glen, vincitore assoluto dell’edizione 2022, e nel corso della presentazione ha ufficialmente restituito al club il Trofeo Challenge Angelo Randazzo. E ancora: Alessio Bernabò, skipper disabile animatore dell’associazione Diversamente Marinai, in preparazione per una campagna oceanica, e com lui a bordo Andrea Pendibene, tra i pochi italiani presenti ad alcune tappe dell’ultima The Ocean Race.