Il Palermo riabbraccia il suo pubblico, 5-1 in amichevole al Melita | LE PAGELLE
di Pietro MinardiCalcio24 Agosto 2023 - 22:34
Il Palermo riabbraccia il suo pubblico allo stadio Renzo Barbera, nella sfida amichevole contro il Melita. I rosanero allenati dal tecnico Eugenio Corini vincono 5-1 contro la modesta formazione militante nel campionato di Serie B maltese. Un test match servito alla formazione palermitana per cementare la condizione e per verificare alcuni schemi tattici in vista della sfida infrasettimanale contro la Reggiana. Costretta ad uno stop forzato in attesa delle decisioni della giustizia sportiva sul caso Lecco e Brescia, i rosanero hanno approfittato della pausa forzata per limare alcuni difetti visti nella sfida contro il Bari. Ad aprire le marcature ci ha pensato Matteo Brunori, seguito nella ripresa da Francesco Di Mariano, Nicola Valente e da una doppietta di Edoardo Soleri. Nel finale gloria anche per gli ospiti, andati in gol grazie al perfetto calcio di punizione di Motta.
QUATTRO NUOVI INNESTI RISPETTO AL BARI
Corini cambia qualcosa rispetto a quanto visto in quel di Bari. Il tecnico rosanero decide di dare spazio al neo-arrivato Lund, inserendolo a sinistra nella classe difesa a quattro con Buttaro (preferito a Mateju) e con la coppia centrale Lucioni – Ceccaroni (quest’ultimo al posto di Marconi). A centrocampo spazio a Segre, che gioca così al fianco di Stulac e Gomes. In attacco Mancuso fa capolino dal 1′ al posto di Francesco Di Mariano, affiancando così l’ex Frosinone Insigne e il capitano Matteo Brunori. Non figura fra i convocati Dario Saric, ormasi vicino al trasferimento in Turchia. Modesta la cornice di pubblico. Circa 9500 i presenti. Arbitra il signor Ramondino della sezione di Palermo, con assistenti Spina (Palermo) e Chillemi (Barcellona Pozzo di Gotto).
BRUNORI APRE LE MARCATURE, MELITA VICINO AL GOL
La prima occasione è dal Palermo con Brunori che, di tacco, spedisce la palla fuori. Al 7′ però gli ospiti hanno la prima occasione vera della partita. Attard approfitta di una mancata comunicazione fra Lund e Ceccaroni e serve in profondità Mohnani. L’esterno maltese entra in area e prova a superare con un pallonetto Pigliacelli in uscita. Bravo però l’estremo difensore a rimanere in piede e a respingere. Il gol che sblocca il risultato arriva al minuto 11. Brunori viene servito al vertice destro dell’area di rigore e lascia partire un sinistro a giro che coglie impreparato il portiere Mizzi: è 1-0 Palermo.
DUE GOL ANNULLATI, OCCASIONE MELITA NEL FINALE DI TEMPO
I rosanero lavorano sull’ampiezza, tenendo molto larghi gli esterni d’attacco. Uno dei grandi limiti visti durante la sfida contro il Bari. Al trentesimo, bell’azione in verticale sull’asse Insigne-Brunori. L’attaccante italo-brasiliano controlla bene e scaglia un destro potente che si stampa sulla traversa. Sette minuti dopo gol annullato ad Insigne su un’ottima percussione sulla sinistra di Lund. Due minuti dopo, altro gol annullato a Brunori su una bella verticalizzazione di Stulac. Secondo il guardalinee, il capitano rosanero è partito in posizione irregolare. Sullo scoccare del 45′ si rivede il Melita in avanti. Lancio in profondità per Da Costa. Il centravanti del Melita sfida in velocità Lucioni, che però lo porta sull’estenrno. Il numero 21 calcia di destro, facile per Pigliacelli. Ed è sempre l’attaccante ospite ad andare vicino al gol del pari, al termine di una bella triangolazione al limite dell’area. La punta si inserisce in area e calcia al volo di destro, centrando però Pigliacelli, ben piazzato ed in grado così di respingere. Si va al riposo sull’1-0 per il Palermo.
DI MARIANO RADDOPPIA AD INIZIO RIPRESA
Girandola di cambi nella ripresa. Corini cambia praticamente dieci undicesimi della squadra, lasciando in campo il solo Segre. Dentro Desplanches, Graves, Marconi, Nedelcearu, Mateju, Damiani, Vasic, Valente, Di Mariano e Soleri. Il 2-0 del Palermo arriva al 52′ con Di Mariano direttamente da calcio piazzato. Occasione nella quale Caruana, l’estremo difensore maltese subentrato a Mizzi, non è apparso proprio irreprensibile. Cinque minuti dopo Di Mariano prova il bis dal vertice del limite dell’area con un sinistro a giro molto potente. Questa volta Caruana gli dice no e devia la sfera sul palo.
DOPPIA FIRMA DI SOLERI
Pochi secondi dopo i rosanero calano il tris con Soleri, abile a recuperare un ottimo pallone in area di rigore e a trafiggere il portiere avversario con una perfetta conclusione di punta che passa in mezzo alle gambe dell’avversario e finisce in rete. Il Palermo spinge molto sulla destra. Sugli sviluppi di un corner, Valente mette in mezzo un ottimo pallone per l’accorrente Soleri che, a portiere battuto, centra la traversa. L’attaccante ex Padova è in partita e lo conferma al 66′, quando cala il poker inserendosi con i tempi giusti sulla risalita della difesa del Melita, battendo ancora una volta Caruana.
AL 70′ STRISCIONE PER MAZZONE
Episodio di colore al minuto 70, quando in Curva Nord c’è stata un caloroso ricordo in memoria di Carlo Mazzone, allenatore scomparso proprio in questi giorni. Dal cuore del tifo rosanero sono arrivati diversi cori ed è stato esposto uno striscione che recitava: “Ciao Carletto, simbolo di un calcio romantico”.
CINQUINA DI VALENTE, GOL DELLA BANDIERA PER IL MELITA
Corini prova il pressing alto, cercando di mantenere alta la squadra nelle fasi finali della partita. Il Melita appare stanco e il gol è nell’aria. E la rete arriva al 77′ con Valente, bravo a battere Caruana con un bel destro a giro dal limite dell’area di rigore. Quando gli ospiti sembrano essersi arresi, arriva il gol della bandiera. Punizione dai venticinque metri. Sul pallone si presenta Motta che con potente e preciso destro a giro batte Desplanches sul secondo palo. Doppio cambio per Corini al minuto 89′. Dentro i giovani Scaglione e D’Acquisto, entrambi classe 2006, fuori Segre e Mateju. Spazio anche per il terzo portiere Nespola (2005), subentrato a Desplanches. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro Ramondino fischia la fine: Palermo-Melita termina 5-1.
LE PAGELLE
Pigliacelli (6), Lund (6), Ceccaroni (5,5), Lucioni (6), Buttaro (5,5), Segre (6), Stulac (6), Gomes (6,5), Mancuso (5,5), Insigne (6), Brunori (6,5), All. Corini (6).
Dal 46′: Desplanches (s.v.), Graves (6), Marconi (6), Nedelcearu (6), Mateju (6), Damiani (6), Vasic (6), Valente (6,5), Di Mariano (6,5), Soleri (7). Dal 89′ Scaglione (s.v.), D’Acquisto (s.v.), Nespola (s.v.).