Poitou: oggi due semitappe. Mattinata “italiana”. Waerenskjold nuovo leader, Fiorelli cede nella crono

di Roberta Sucato

Oggi due semitappe al Tour Poitou-Charentes in Nuova Aquitania. Nella prima, in mattinata da Coussay-les-Bois e La Roche-Posay, vittoria dell’italiano Samuele Rivi (Eolo Kometa) dopo che, in condizioni meteo avverse, è entrato in un fuga iniziata subito la partenza arrivando a braccia levate al cielo. Per lui la prima vittoria da professionista al termine di 94,1km. Al secondo posto Davide Gabburo (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) a 1″ dal vincitore, davanti al francese Jean-Louis Le Ny (Nice Métropole Côte d’Azur) a 4″ seguito con lo stesso tempo da Paul Penhoët. (Groupama-FDJ) ha mantenuto la maglia bianca di leader della classifica generale prima della cronometro del pomeriggio. L’analisi della corsa. Poco dopo la partenza sono gli italiani Davide Gabburo (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Samuele Rivi (EOLO-Kometa), il francese Jean-Louis Le Ny (Nice Métropole Côte d’Azur) e il neozelandese James Fouché ( Bolton Equities Black Spoke) che danno il via alla fuga. Con addosso la maglia di miglior scalatore, Fouché rafforza la classifica GPM passando in testa alle due salite di talpa. La Groupama-FDJ di Paul Penhoët striglia il gruppo è che si trova a un minuto dalla fuga, a 25 chilometri dal traguardo. Raggiunto il suo obiettivo, James Fouché si alza, lasciando ai suoi tre compagni di fuga la possibilità di vincere la tappa. Nel frattempo le condizioni meteo peggiorano e a una ventina di chilometri dall’arrivo sui ciclisti arriva una vera e propria burrasca che aiuta i fuggitivi che approfittano anche di un momento di sbandamento del gruppo inseguitore che non riesce a trovare l’accordo. Ai -10km c’è un solo minuto di margine tra il gruppo e i fuggitivi che resistono e su vanno a giocare la tappa. La pioggia e il vento provocano cadute e così il gruppo inseguitore si restringe a una quarantina di corridori. Le squadre di velocisti uniscono le forze per agganciare i primi tre. Ma ormai è troppo tardi, per la gioia di Samuele Rivi , che si dimostra il forte negli ultimi metri. Fiorelli arriva 39″ a 4″ da Rivi restando nella top ten, nono posto a +16″ dalla vetta occupata da Penhoet.

Poche ore dopo la vittoria a sorpresa di Samuele Rivi (ITA, EOLO-Kometa), è stato un francese, Bruno Armirail aggiudicarsi la crono pomeridiana di 22,1km del Tour Poitou-Charentes in Nouvelle-Aquitaine , disputata a La Roche-Posay. Con il tempo di 25 minuti e 13 secondi, il francese, originario dei Pirenei, ha realizzato una prestazione superba, distanziando di 10″ il favorito, il norvegese Soren Waerenskjold (Uno-X Pro Cycling Team) che si riprende la maglia bianca di leader. Il tedesco Max Walscheid(Cofidis), terzo a 48″, alla pari del suo compagno di team, Anthony Perez. Filippo Fiorelli arriva 76° a 3’28” Alla vigilia dell’ultima tappa, Waerenskjold precede Armirail di 6″. Lo svizzero Joel Suter (Tudor Pro Cycling Team) 3° a 55″, l’italiano Mirco Maestri (EOLO-Kometa 4° a 57″. Fiorelli 44º a 3’28