Oggi la Vuelta potrebbe avere un altro squillo da parte di uno favoriti. Il terreno è adatto, la sesta tappa da La Vall d’Uixo all’Osservatorio Javalambre di 183 km promette spettacolo. Una tappa con un profilo tipico della Vuelta con strade sconnesse per tutta la corsa, prima di concludersi con una terribile salita, quella del Pico del Buitre (10,9 km all’8%), chiamata anche la Mont Ventoux di terra ispanica. Due gli scenari possibili questo giovedì, con possibilità di vittoria per le fughe con due fronti di battaglia uno dietro e una davanti la corsa. Oppure un possibile attacco di un leader (anche da lontano) come nella 3a tappa quella con arrivo ad Andorra vinta da Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) dove conquistò la maglia rossa che ancora detiene. La Vall d’Uixo – Pico del Buitre (Osservatorio Javalambre) di 183,1 km presenta tre salite:

• Puerto de Arenillas (cima al km 48,8 / 3a categoria): 5,8 km al 4,7%
• Alto Fuente de Rubielos (km 83,1 / 3a categoria): 6,1 km al 6,2%
• Pico de Buitre (km 183,1 / 1a categoria): 10,9 km al 8 %