Seconda settimana di ritiro per la Passalacqua Ragusa, “Siamo sulla buona strada”

di Pietro Minardi

Seconda settimana di ritiro in casa Passalacqua Ragusa. Le ragazze, agli ordini di coach Lino Lardo, stanno continuando la propria preparazione in vista della prossima stagione. Tra allenamenti in piscina e prove tecnico-tattiche sul parquet del PalaPadua, la compagine iblea prova a conoscersi e a trovare i primi equilibrio, sotto l’egida della preparazione atletica del tecnico Paolo Modica. Un lavoro a ranghi compatti dal quale si allontanerà per qualche tempo Oderah Chidom, giocatrice che ha risposto alla convocazione della nazionale 3×3 alla prossima Coppa Europa di Gerusalemme, che si giocherà dal 5 al 7 settembre.

PROSEGUE IL PRECAMPIONATO DELLA PASSALACQUA RAGUSA

Un’assenza importante per un gruppo che ha già trovato una prima certezza, ovvero Laura Spreafico nel ruolo di capitano. Un compito arduo quello di sostituire nel cuore dei tifosi l’ex leader iblea Chiara Consolini, ma che la giocatrice porterà avanti con il massimo della dedizione in campo e fuori. E, a proposito di basket giocato, la compagine iblea si appresta a scendere in campo nell’ottava edizione del Passalacqua Memorial, che la formazione biancoverde giocherà il prossimo 15 e 16 settembre contro la Dinamo Sassari. Dopodichè, una settimana dopo, la Passalacqua scenderà in campo nel quadrangolare di Agropoli contro Campobasso, Roma e Battipaglia. Test importanti per valutare lo stato di forma in vista del campionato.

Argomento sul quale l’assistant coach Massimo Romano ha fatto il punto della situazione. “Abbiamo concluso la seconda settimana di lavoro, le ragazze stanno lavorando molto bene con grande impegno e attenzione. In questa fase, all’ottimo lavoro fisico coordinato da Paolo Modica, ci stiamo focalizzando sull’aspetto mentale e tecnico della difesa che dovrà essere il nostro marchio di fabbrica, e inoltre sull’aspetto offensivo. E’ una squadra del tutto nuova che chiaramente avrà bisogno di giocare insieme e di lavorare. Quindi ci sarà bisogno di tempo ma siamo sulla buona strada. Non abbiamo lavorato ancora del tutto al completo ma in questo periodo è un gap che pagano un po’ tutte le squadre. Devo dire che anche grazie all’aiuto delle ragazze più giovani comunque stanno sempre venendo fuori allenamenti molto competitivi. Siamo curiosi di vedere in campo i primi risultati del lavoro nelle amichevoli precampionato, che ci daranno già indicazioni importanti”.