Trapani-Ragusa 4-0: 32′ Cocco, 55′ Gagliardi, 66′ Kragl, 86′ Cangemi
TRAPANI: Ujkaj; Pino, Redondi, Sabatino, Morleo; Acquadro, Sbrissa (46′ Cangemi); Gagliardi ( 69′ Sparandeo),Marigosu (46′ Balla), Bollino (58′ Kragl); Cocco (84′ Samake). A disp.: Tartaro, Bolcano, Guerriero, Oddo, Samake. All. Torrisi.
Arbitro: Riahi di Lovere (Daghetta-Crippa).
Reti: 32′ Cocco, 55′ Gagliardi, 66′ Kragl, 86′ Cangemi
NOTE: Ammoniti: Vitelli. Espulso al 50′ Bamba per fallo su Acquadro
Un ottimo Trapani mette in mostra la propria caratura ed evidenzia le proprie velleità in un campionato nel quale vuole starci solo per un anno. Sono in 4754 al Provinciale per vedere le gesta di questa nuova formazione costruita in grande stile dal presidente Valerio Antonini venuto a Trapani con le idee ben chiare. Dopo un paio di incertezze difensive che possono capitare in una difesa che Torrisi sta cercando di collaudare nel migliore dei modi, ecco il vantaggio granata. Corre il 32′ e, dall’alto della sua classe, l’attaccante Cocco (tanti anni in serie B) batte un magistrale calcio di punizione sul quale il portiere ospite nulla può farci. Esplode il Provinciale. Nella ripresa al 55′ il meritato raddoppio ad opera di Gagliardi che con un ben dosato colpo di testa, su corner battuto da Balla, fa secco il guardiapali ospite ed è il 2-0 granata. Ormai c’è solo il Trapani in campo. Undici minuti dopo, bellissimo gol di marca tedesca messo a segno da Kragl che piazza nel sacco un sinistro imprendibile. A quattro minuti dalla conclusione, mentre lo stadio trapanese gongola e il presidente Antonini è l’immagine della felicità, ecco giungere la quarta marcatura ad opera di Cangemi che ribadisce in rete un perfetto calcio d’angolo di Kragl. Questo è il Trapani. Grande prestazione di fronte alla quale gli avversari sono rimasti annichiliti. Non poteva esserci esordio migliore. Questo è un chiaro avviso per le velleità evidenziate da altre formazioni. Il Trapani ha già spiegato sul campo che vuole andare in C senza mezzi termini e “se chi comincia è a metà dell’opera”, siamo sulla buona strada. A fine gara ovazioni per la squadra e per il presidente Antonini il quale con il suo entusiasmo e la voglia di vincere ha fatto tornare a battere tutti i cuori granata che si trovano in circolazione.