Frattesi incontenibile, l’Italia stende l’Ucraina a San Siro | LE PAGELLE

di Pietro Minardi

L’Italia risorge. E lo fa nella partita più importante, quella contro l’Ucraina. All’interno del palcoscenico dello stadio San Siro, gli azzurri vincono 2-1 e trovano tre punti pesantissimi in chiave qualificazione al prossimo Europeo di Germania 2024.

Primo tempo molto positivo per gli uomini di Luciano Spalletti, abili a creare superiorità numerica sugli esterni e a pressare alto. Proprio grazie al recupero di un pallone sulla trequarti avversari, arriva il gol che sblocca l’incontro al dodicesimo. Zaccagni recupera la sfera sulla sinistra e serve centralmente Daniele Frattesi. Il giocatore numero 8 stoppa bene il pallone e calcio sul primo palo, battendo imparabilmente Bushchan. Gli azzurri continuano a spingere e trovano il raddoppio alla mezzora. E’ ancora Frattesi ad andare a segnare, bravo a farsi trovare pronto sul tiro contrato da Raspadori. Poi un calo di tensione che costa caro, con il gol di Yarmolenko al minuto 41. E’ la rete che chiude le marcatura in una partita gestita bene dagli azzurri. Unico neo nella gara degli uomini di Luciano Spalletti è la poca concretezza sotto porta. Tante, troppe le occasioni sprecate soprattutto da Raspadori e da Gnonto nella ripresa. Ma ci sarà tempo per riflettere. Intanto l’Italia vince e ritrova il secondo posto nel girone.

Le pagelle di Italia-Ucraina

Donnarumma 6: Fischiato ogni qual volta tocca la palla, come da tradizione nelle sue ultime uscite a San Siro, il portiere del PSG mantiene il sangue freddo e mette in campo un paio di interventi importanti. Incolpevole nell’occasione del gol ucraino, dove risulta anzi bravo a respingere la prima conclusione di Yarmolenko.

Di Lorenzo 6: Buona parte in fase di spinta, così come la sua intesa con Zaniolo. Colpevole, insieme a Dimarco, in occasione del gol che accorcia le distanze.

Scalvini 6,5: Contiene gli avanti avversari senza correre particolari rischi.

Bastoni 7: Sempre più leader difensivo. Tanti gli interventi decisivi in area.

Dimarco 6: Stesso discorso del suo opposto. Trova un ottimo feeling con Zaccagni. Serve però sul piatto d’argento il pallone che porta al gol di Yarmolenko.

Frattesi 8: Monumentale. Perfetto in fase offensiva. Fa quello che i compagni di squadra non riescono ancora a fare con frequenza, segnare. E nel calcio fa la differenza.

Locatelli 6: Cuore e grinta in mezzo al campo. Sbaglia qualche scelta al limite dell’area, ma ci sarà tempo per trovare maggiore feeling con i compagni e gli schemi di Spalletti.

Barella 6,5: Garantisce la solita spinta offensiva. Nel secondo tempo, centra una traversa che ancora rimbomba in quel di San Siro.

Zaniolo 6,5: Il lontano parente di quello visto in Macedonia. Corre, punta l’uomo e crea superiorità.

Raspadori 5,5: Spreca tanto sotto porta. Oggi il risultato lo grazia.

Zaccagni 6,5: Conferma il suo ottimo rapporto con la maglia azzurra. Recupera il pallone che vale il primo gol di Frattesi.

Gnonto (dal 58′) 5: Spalletti lo incita, lo invita a puntare l’uomo. Ma lui si limita alla giocata facile. In area sbaglia tante scelte. In attesa del miglior Chiesa, il tecnico azzurro dovrà continuare a sperimentare.

Biraghi (dal 58′) 5,5: Non entra benissimo in partita. Prova a servire palloni importanti ai compagni dai calci piazzati. Subisce parecchio in fase difesiva.

Retegui (dal 72′) s.v.

Orsolini (dal 72′) s.v.

Cristante (dal 83′) s.v.

Spalletti 7: Oggi vincere non era facile. Lo ha fatto giocando il suo calcio, offensivo e a forte trazione sugli esterni. Bravo a forgiare due coppie sulle fasce che mettono in difficoltà gli avversari. In una partita difficile, Spalletti indovina tutte le mosse. A cominciare da Frattesi, vera arma in più di questa Italia. I meccanismi sono ancora da oliare, ma il tempo è adesso dalla sua parte, così come la classifica del girone.