Ceccaroni illumina, Mancuso segna. Il Palermo passa ad Ascoli

di Pietro Minardi

Quando tutto sembrava finito, Leonardo Mancuso illumina la via e trova il gol vittoria. Il Palermo conquista la terza vittoria consecutiva, battendo uno stoico Ascoli con il punteggio di 1-0. Gli uomini di Eugenio Corini soffrono il tatticismo degli avversari, creando poco e subendo ancora meno, portando però a casa il risultato.

Primo tempo complicato, reso difficile dalle barricate difensive degli uomini di Viali. Intorno alle mezzora, episodio dubbio in area bianconera, con Di Francesco steso da Bayeye. L’arbitro Dionisi da inizialmente rigore, salvo poi ripensarci dopo il consulto al VAR. Nella ripresa, la prima conclusione verso la porta di Viviano arrivano soltanto al 70′. Il gol vittoria arriva in pieno recupero, sull’asse Ceccaroni-Mancuso. Su un calcio d’angolo di Di Mariano, il difensore centrale spizza per il compagno che, in scivolata, beffa Viviano. I rosanero salgono così a quota 10 in classifica, mantenedo la striscia di imbattibilità da inizio campionato. Fra le note positive dei rosanero il pacchetto difensivo, solido e che non ha subito praticamente nulla. Bene anche Di Francesco e i sopracitati Mancuso e Soleri, apparso anche oggi in palla. Male, invece, Matteo Brunori. La fatica della preparazione si fa sentire, con l’italobrasiliano apparso ancora una volta sottotono.

NEL PRIMO TEMPO VINCE LA NOIA

Il match parte sulla via della noia. La prima occasione del match arriva al 14′. Cross di Stulac sulla trequarti che trova l’incornata di Aurelio. Il terzino sinistro angola bene ma non immette la forza necessario. Viviamo para plastico e devia in calcio d’angolo. Il gioco è molto spezzattato e si procede a rilento, in attesa di trovare il varco giusto. Al 23′ ingenuità di Aurelio su Rodriguez. L’attaccante dell’Ascoli va giù lanciato sulla destra e l’arbitro Dionisi rifila il cartellino giallo al difensore rosanero.

Al 33′ si vedono bianconeri in attacco. Milanese scambia bene al limite dell’area ed avanza. Il giocatore dell’Ascoli prova a calciare dal limite dell’area, ma cicca la conclusione. Palla fuori.Tre minuti dopo l’episodio che spezza l’equilibrio. Di Francesco si fa trovare pronto in area e riceve un pestone da Bayeye. Per l’abitro Dionisi è calcio di rigore, ma viene richiamato dal VAR. Il direttore di gara, rivedendo le immagini, ci ripensa e annulla la decisione. Nell’azione, viene ammonito il tecnico dell’Ascoli William Viali per simulazione. In pieno recupero, i padroni di casa hanno l’occasione per passare in vantaggio. Cross dalla destra su cui arriva il colpo di testa di Rodriguez. La palla diventa interessante per Mendes che, marcato da Ceccaroni, non riesce a trovare la palla che sfiora il palo e si spegne sul fondo. Si va al riposto sullo 0-0.

LATITANO I PERICOLI, PRIMA CONCLUSIONE AL 70′

La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo. Il tabellino si apre al 55′ con i primi due cambi: fuori Manzari e Rodriguez, dentro l’ex Nestorovski e Caligara. Il risultato non si sblocca e il gioco rimane bloccato all’insegna del tatticismo. Corini opera tre cambi: fuori Di Francesco, Aurelio ed Henderson, dentro Mancuso, Lund e Gomes. Il Palermo si accende al 69′. Mancuso riesce a lavorare un buon pallone in area, lo fa arrivare a Brunori che riesce a girare verso la porta di Viviano. La conclusione non è lontana dallo specchio della porta. Doppio cambio per l’Ascoli: fuori Milanese e Di Tacchio, dentro Falzerano e Masini.

CECCARONI LA SPIZZA, MANCUSO SEGNA

L’Ascoli sale di tono, anche a causa dell’appannamento dell’attacco rosanero. Corini cambia soltanto all’82. Fuori uno spento Brunori (oggi peggiore in campo) e Segre, dentro Soleri e Coulibaly. Il Palermo prova a spingere, senza riuscire a rendersi pericoloso. D’altro canto, i padroni di casa ci provano solo in ripartenza. Su un contropiede arriva il giallo a Coulibaly per fallo tattico discutibile su Caligara. L’arbitro concede sei minuti di recupero. Ma quando tutto sembrava avviarsi verso il pari, ma il gol arriva al 92′. Calcio d’angolo battuto da Di Mariano. Torre perfetta di Ceccaroni per l’accorrente Mancuso che. in scivolata. beffa Viviano e trova la rete del vantaggio: è 0-1 Palermo. E’ il gol che spezza le gambe all’Ascoli: game, gioco e partita.