Verso Palermo-Cosenza, Corini carica i suoi: “Andiamo a prenderci la vittoria”

di Pietro Minardi

Il tecnico del Palermo Eugenio Corini carica i suoi in vista della sfida di domani sera contro il Cosenza, valevole per la sesta giornata del campionato di Serie B. “In un percorso di crescita in un campionato la partita successiva è la più importante a prescindere da quello che hai fatto nelle partite precedenti – ha spiegato il tecnico -. Ora spingiamo forte sull’acceleratore e andiamo a prenderci la vittoria che desideriamo tanto“.

La sfida contro il Cosenza

Ai microfoni del Palermo, l’allenatore rosanero ha parlato del suo prossimo avversario nel cammino verso l’obiettivo promozione. “Sono una squadra propositiva che con il tecnico Fabio Caserta lavora sul solco di quello che ha fatto Wiliam Viali nello scorso campionato. Prova a giocare a calcio, ha fatto un ottimo mercato, ha giocatori funzionali per la categoria e schiera spesso formazioni offensive con calciatori abili negli inserimenti”.

Il Palermo arriva in un’ottima posizione di classifica

Una partita alla quale arriva al meglio sotto il profilo della classifica. Dieci punti in quattro partite giocate, al netto della sfida da recuperare contro il Brescia. “Abbiamo lavorato molto bene in settimana – ha continuato Corini – quando vinci il livello di austoima si alza, ma non dobbiamo dare per scontato che quello che abbiamo fatto la volta precedente si sufficiente per vincere la volta successiva. Dobbiamo creare la mentalità giusta, spingere, forzare sulle cose su cui abbiamo lavorato sia a livello tecnico che mentale. La partita contro il Cosenza sarà molto importante per capire se abbiamo capito cosa vogliamo fare quest’anno”.

Su Brunori: “Gol arriverà in maniera naturale”

Al di là delle assenze di Valente e Buttaro, Corini fa il punto anche sullo stato di forma di Matteo Brunori, a caccia del suo primo gol in stagione. Lui che, lo scorso anno, è stato il trascinatore della squadra verso una tranquilla salvezza, quest’anno non è ancora riuscito a trovare la via della rete. Ma per Corini è solo questione di tempo. “Non ho ritenuto opportuno parlargli in settimana – ha detto l’allenatore – ad Ascoli era dentro la partita, partecipa al gioco, ha dato palloni pericolosi, poteva fare gol o assist. Il gol arriverà in maniera naturale“.