Seconda sconfitta in quattro gare. Marino e Tonin colpiscono il Catania che al Massimino esce sconfitto per 2-0 nella gara valida per la 5/a giornata di Serie C Now. Numeri che non sorridono a Tabbiani e i suoi, fermi a quota 4 in classifica.
Dopo lo 0-0 di Monopoli, il Catania dunque non decolla neanche in casa: sfortuna sì ma anche poca lucidità e cinismo sotto porta. Domenica 1 ottobre alle ore 14 la sfida contro la Casertana assume così un peso diverso. Tabbiani a fine gara: “Episodi a sfavore, i ragazzi escono a testa alta. Parlare di questa sconfitta mi viene difficile ma devo mantenere un certo equilibrio anche per i ragazzi e questo fa parte del gioco. A Monopoli ero molto più preoccupato, oggi ho visto la squadra spendersi molto fino alla fine.”
Il tecnico del Catania sorprende schierando in avanti Chiricò insieme a Sarao e Bocic. Centrocampo formato da Rocca, Ladinetti e Deli, difesa a 4 composta da Castellini, Quaini, Curado e Mazzotta.
La prima e unica azione degna di nota dei rossazzurri arriva al 14’ con Rocca che chiama Nobile a intervenire deviando in angolo. Nel primo tempo però gli uomini di Tabbiani non riescono a incidere. Buona la fase di costruzione e qualche idea di gioco ma il Catania pecca nella finalizzazione, mancando sempre gli ultimi passaggi. Per la formazione di Cudini buona prestazione nei primi 45’ in fase di copertura ma la partita non decolla. Dopo 3 minuti di recupero le due formazioni rientrano negli spogliatoi.
Nella ripresa dentro Bethers per Livieri per il primo cambio tra le fila del Catania. Il Foggia ci prova con Di Noia al 52’ ma il tiro è centrale e Bethers blocca. Tabbiani prova a cambiare qualcosa: al 54’ fuori Deli e Sarao (prestazione opaca dei due rossazzurri) per Zammarini e Di Carmine. Al 60’ la partita sembra accendersi. Fuori intanto Bocic per Marsura e al 66’ Chiricò colpisce una traversa, l’ennesima da inizio stagione per gli etnei. Partita che si accende su entrambi i fronti perché anche il Foggia prova a farsi vedere dalle parti di Bethers e al 73’ passa in vantaggio grazie al gol di Marino che supera l’estremo difensore etneo e spegne il Massimino.
Sotto di un gol Tabbiani le prova tutte sfruttando l’ultima sostituzione a disposizione per far esordire in campionato De Luca al posto di Ladinetti. All’80’ è ancora protagonista Chiricò che spedisce la sfera abbondantemente sopra la traversa. Tre minuti dopo punizione ancora di Chiricò con Nobile che vola deviando in angolo. Brivido al 93’ per un rasoterra di Castellini dalla distanza che però finisce sul fondo. Ci pensa però Tonin, sull’altro fronte, a chiudere la gara sul 2-0 per il Foggia.