Brunori show a Venezia, il Palermo vola in laguna e vince 3-1

di Pietro Minardi

Matteo Brunori risorge e trascina il Palermo alla vittoria in quel di Venezia. Allo stadio Luigi Penzo, i rosanero battono 3-1 i lagunari in una partita complicata, resa difficile da un avversario ostico. I siciliani sono però bravi e cinici ad inizio primo tempo. Al sesto, Lund viene atterrato in area e si guadagna il calcio di rigore trasformata da Matteo Brunori. Il Venezia fatica contro la difesa palermitana, ma  trova il gol in pieno recupero con Pohjanpalo, bravo a spedire in rete la conclusione contrata di Zampano. Nella ripresa partono meglio i padroni di casa, che sfiorano il vantaggio in un paio di occasioni. Gol sbagliato, gol subito. Ed è ancora il numero 9 rosanero ad impors in area, con una bella incornata di testa sulla torre di Lucioni. Il gol che chiude i conti arriva in pieno recupero. Mancuso serve Brunori in profondità. L’attaccante rosanero beffa i due centrali del Venezia e trafigge Ioronen per la terza volta. I rosanero salgono così a quota 13, ad un punto dal Parma capolista.

BRUNORI APRE; POHJANPALO RISPONDE

Al sesto, Brunori serve un pallone perfetto per Lund che viene steso in area. Ci vogliono addirittura tre minuti di consulto al VAR per assegnare il rigore. Sul pallone si presenta lo stesso numero 9 che spiazza il portiere avversario e realizza l’1-0. Corini inizia a praticare il calcio che gli piace, ovvero una strategia difensiva con ripartenza rapide in contropiede. Il Venezia concede poco, anche se fatica a sfondare. I pericoli principali arrivano dalla destra. Tessman mette spesso in difficoltà Lund che fa quello che può sulla sinistra. Al 44′ è proprio Tessman a mettere in mezzo un pallone pericoloso. Ceccaroni buca clamorosamente ma Pohjanpalo, da buona posizione, non inquadra di poco la porta. E’ un campanello d’allarme che gli uomini di Corini non avvertono. E in pieno recupero la punizione arriva puntuale. E’ ancora una volta Tessman a mettere la palla in mezzo su un errore clamoroso di Coulibaly. Dall’altra parte raccoglie la sfera Zampano, che viene murato da Mateju. Sulla sfera si fionda ancora Pohjanpalo che stavolta calcia di sinistro e buca la portaa di Pigliacelli. E’ il gol che vale l’1-1 per i lagunari. Risultato con cui si va all’intervallo.

SHOW BRUNORI NELLA RIPRESA

Nella ripresa il Venezia subito forte. Dopo la conclusione di Lella sul fondo, al 51′ Pohjanpalo ha sul suo sinistro la chance per raddoppiare. Bello scambio al limite dell’area frs il finlandese e Gytkjaer. L’attaccante ex Monza ricambia il passaggio e serve il collega di reparto lagunare. Il suo destro esce di pochissimo sulla sinistra. Il Palermo si rivede in avanti soltanto al 58′ con il sinistro a giro di Insigne. La sfera si spegne alta sulla traversa. Ma i padroni di casa replicano a stretto giro di posta. Candela salta Lunda e si invola sulla fascia. Sul cross, Busio prova la magia di tacco da buona posizione, ma non trova la porta, con Mateju costretto a spazzare in angolo. In una serata uggiosa, Brunori prova ad accendersi all’ora di gioco. Il numero 9 si smarca bene al limite dell’area e calcia di sinistro. Ioronen però è prodigioso e, con la mano di richiamo, devia in angolo. Il gol arriva un minuto dopo. Cross di Lund dalla sinistra. Lucioni fa sponda di testa e trova in area Brunori che, di testa, spedisce il pallone in rete da pochi passi. Il Venezia si spegne e il Palermo si chiude intelligentemente, sfruttando le ripartenze offensive. E, in pieno recupero, arriva l’occasione che chiude il match. Brunori beffa i due centrali lagunari sfruttando l’assist perfetto di Mancuso. L’attaccante rosanero è freddo e batte Ioronen in uscita: 1-3 Palermo. Game, gioco e partita.