Inizia ufficialmente il campionato di Serie A2 di pallacanestro e la Fortitudo Agrigento ricomincia da una vecchia conoscenza: la Sebastiani Rieti, finalista playoff di Serie B quando a prevalere fu la Moncada Agrigento.
Domenica 1 ottobre alle ore 18 al Palamoncada si ritrovano due squadre che hanno voluto fortemente la Serie A2. Tante cose sono cambiate dalla sfida di quel 22 giugno 2022, in primis le due panchine, oggi presiedute da coach Damiano Pilot per Agrigento e Alessandro Rossi per Rieti. Poche ma solide le certezze in casa Fortitudo, come il capitano Albano Chiarastella, Lorenzo Ambrosin, Mait Peterson ed il rientrante Nicolas Morici, al suo esordio ufficiale nella categoria.
Agrigento viene da una Supercoppa a due facce con la splendida vittoria contro Trapani, che poi ha vinto il trofeo, e la sconfitta all’esordio contro Nardò; le assenze per infortunio hanno pesato non poco ed hanno condizionato la preparazione della squadra. Ancora in dubbio la presenza dei due americani in campo, ancora sulla via del recupero definitivo.
Il fattore campo sarà come sempre un punto a favore per Agrigento e non lo nasconde anche il coach Pilot che presenta così il match: “Ci apprestiamo ad affrontare Rieti che durante il precampionato ha già delineato un’identità abbastanza chiara che è fedele a quella che è la richiesta del suo allenatore. Mi aspetto una partita contro una squadra che difenderà molto duro e che può contare in attacco su due grandi individualità da parte degli americani aiutati dagli italiani con qualità e funzionali. Hanno fatto bene in Supercoppa e sarà una partita difficile. Noi dobbiamo andare oltre le difficoltà che abbiamo riscontrato nel precampionato, le chiacchiere stanno a zero ed ogni problematica dobbiamo lasciarla alle spalle davanti al nostro pubblico e spero che il loro supporto e la loro energia ci possa dare una spinta in più”.
A queste parole si è aggiunto il capitano Albano Chiarastella: “Siamo contenti che finalmente inizia il campionato, abbiamo avuto una preparazione non al top per via di diversi infortuni ma non cerchiamo alibi, andiamo ad affrontare una squadra che fa della fisicità e dell’aggressività la sua forza ed hanno due ottimi americani con italiani che conoscono molto bene la categoria ed un allenatore che ha già vinto il campionato. Cercheremo di contrastare la loro fisicità e poi siamo davanti al nostro pubblico che ci ha mostrato sin da subito il loro affetto e speriamo sia pieno il palazzetto”.