Il Messina aspetta l’Avellino, Modica “Fin qui raccolto poco nonostante l’impegno”

di Alessandro Calleri

A caccia della prima vittoria in campionato, nel match che darà il via ad un mese di ottobre senza un attimo di respiro. Il Messina è pronto a sfidare l’Avellino rigenerato dalla cura Pazienza. I giallorossi provengono dal pari beffa incassato contro la Turris e dall’immeritata sconfitta di Francavilla. Gioco e occasioni da gol non sono mai mancati, ma qualche disattenzione di troppo ed un pizzico di sfortuna sono costati già diversi punti. Al “Franco Scoglio” si giocherà domani alle ore 14, per la sesta giornata di Serie C, nel segno dello storico gemellaggio tra le due tifoserie e anche nel ricordo di Mimmo Cecere, il compianto portiere improvvisamente scomparso il 2 aprile che fu protagonista con entrambe le maglie e che verrà ricordato da Messina e Avellino attraverso una maglia commemorativa.

Il tecnico contento della risposta del pubblico

In conferenza stampa il tecnico Giacomo Modica ha analizzato il momento in casa peloritana: “Sono contento che stiamo creando empatia con la gente, vuol dire che i tifosi stanno apprezzando l’impegno della squadra e il modo di stare in campo, quello che riusciamo a fare attraverso una coralità di gioco. I ragazzi hanno messo sempre grande impegno, ma onestamente abbiamo raccolto poco per quanto profuso”.

L’Avellino avversario difficile

L’allenatore è consapevole che servirà una grande prova contro gli irpini, dall’enorme potenziale offensivo e con un Patierno in stato di grazia. Pazienza, subentrato al posto di Rastelli, ha collezionato sette punti in tre gare, rilanciando immediatamente le quotazioni dei biancoverdi. “Speriamo – prosegue Modica – di essere ancora nelle condizioni di rendere piacevole questo gioco e di portare a casa qualche risultato più importante, che sarebbe la ciliegina sulla torta per quello che fanno i ragazzi durante la settimana. Certamente abbiamo un impegno importante, contro l’Avellino, che viene da tre risultati utili consecutivi, con due vittorie nelle ultime due. Il valore che si diceva all’inizio sta cominciando a venire fuori, anche se sono partiti male. La squadra è forte, ha un grande organico ed è stata allestita per fare qualcosa di importante”.

Il Messina vuole però regalare una gioia ai propri tifosi, con gli abbonamenti sottoscritti che hanno superato quota 1.500 e la decisione del club di prolungare la campagna per cercare di raggiungere le 2.000 tessere: “Siamo pronti a controbattere ad un Avellino molto forte e organizzato, ma dobbiamo cercare di capire che non possiamo giocare al loro stesso ritmo, perché qualitativamente sono molto più avanti e quindi servirà imprimere qualcosa di diverso. Se capiamo questo la partita può diventare bellissima, altrimenti saranno dolori”. 

I precedenti tra le due squadre

Otto vittorie del Messina, sette pareggi e due successi dell’Avellino nel bilancio dei precedenti in riva allo Stretto. A gennaio, nello scorso campionato di Serie C, prevalsero i padroni di casa per 2-0 con doppietta di Balde. Nel 2021/2022 finì invece 0-1, rete di Kanoute. L'”X” manca dall’1-1 del 2009/10, in D. Gara ricca di gol nel 2003/2004, stagione della promozione in A del Messina. Due volte Di Napoli e poi Sosa timbrarono per il 3-2 contro la squadra allora allenata da Zeman, con Modica nelle vesti di collaboratore del boemo. Messina-Avellino di domenica 1 ottobre  è stata affidata all’arbitro Andrea Ancora di Roma 1, con assistenti Roberto D’Ascanio di Roma 2 e Massimiliano Starnini di Viterbo. Quarto ufficiale Alessandro Gervasi di Cosenza. Out Franco (ancora squalificato), Giunta e Salvo, il Messina ha testato schemi e condizione fisica nell’amichevole di giovedì contro l’Igea Virtus, battuta 2-0 a Santa Lucia del Mela con gol di Plescia e Luciani.

I convocati del Messina per la gara contro l’Avellino – Portieri: De Matteis, Fumagalli, Di Bella. Difensori: Ferrara, Lia, Pacciardi, Polito, Manetta, Tropea, Darini. Centrocampisti: Firenze, Frisenna, Buffa, Ortisi, Scafetta. Attaccanti: Cavallo, Emmausso, Luciani, Plescia, Zunno, Ragusa, Zammit.