In attesa di Chris Horton, Trapani Shark incamera i primi due punti in campionato e inaugura bene il nuovo ciclo targato Antonini. Per la corazzata granata era importante partire col piede giusto considerate le ambizioni di promozione. E vittoria è stata ma anche consapevolezza della compattezza della squadra costruita nei minini dettagli per sbaragliare il campo. La vittoria della Supercoppa ha cominciato a dare la carica e carica è stata.
Primo canestro di Matteo Imbrò. I padroni di casa si fanno sentire con il loro entusiasmo di neopromossi e vanno in vantaggio (5-3, 2’). Trapani vira a metà del primo quarto avanti di uno (12-13), grazie alla coppia Wideman e Smith. In granata c’è un certo JD Notae il quale rompe la difesa lombarda che comunque non permette ai granata di allungare. Si va al riposo sul +1 per i padroni di casa. Poi segna Imbrò, le squadre vanno di pari passo (29 pari, 14’). Due classiche penetrazioni di Marini danno altri mini vantaggi agli Shark (34-36, 17’), ma è nella retroguardia che ci vuole praticità. I tre punti di Battistini permettono il sorpasso a Vigevano, che va sul 41-38, 18’.
Parente chiama timeout. C’è bisogno di intensità in difesa. Trapani chiude sotto di sole due lunghezze (46-44). Rattoppare la difesa e avere una marcia in più in attacco, queste le priorità per i granata nella seconda parte di gara. Vigevano è ancora avanti al 23’ (54-53, 24’). Ancora Marini concede la spinta, poi una giocata difensiva di Renzi su Wideman è il segnale che qualcosa cambia. Sensazione avvalorata dal primo vero mini-break, sigillato da Imbrò (54-61, 26’) con un tiro da oltre 6.75. Vigevano, però, è duro a mollare e dopo aver subìto il “meno 9” (57-66), si rivede sul al 68-70 con cui si va all’ultimo intervallo. Attacchi senza verve ad inizio del quarto parziale, con il punteggio sbloccato da un libero di Marini al 33’ (68-71). C’è in lunetta di Marini che fa uno su due. Dopo altri due punti dalla lunetta di JD Notae, spunta Rossi che riavvicina Vigevano (72-74, 35’). E’ ancora JD Notae a spingere la casacca granata. A seguire due liberi di Pullazi (71-80, 37’). E’ l’allungo decisivo che permette a Trapani di festeggiare conquistare la prima vittoria.
Elachem Vigevano 1955 – Trapani Shark 82-90 (24-22, 22-22, 22-26, 14-20)
Elachem Vigevano 1955: Tyler Wideman 19 (4/9, 3/5), Gianmarco Bertetti 19 (1/1, 4/10), Leonardo Battistini 17 (4/7, 2/5), Michele Peroni 12 (1/3, 3/7), Ikeon deonta Smith 11 (3/10, 1/3), Filippo Rossi 4 (2/3, 0/2), Giacomo Leardini 0 (0/1, 0/3), Kristofers Strautmanis 0 (0/1, 0/0), Matteo Bettanti 0 (0/0, 0/0), Filippo Bertoni 0 (0/0, 0/0), Lorenzo D’alessandro 0 (0/0, 0/0), Edoardo Pisati 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 19 – Rimbalzi: 36 10 + 26 (Leonardo Battistini 12) – Assist: 17 (Gianmarco Bertetti 7)
Trapani Shark: J.d. Notae 26 (7/11, 2/5), Matteo Imbro 19 (2/2, 3/10), Rei Pullazi 11 (3/6, 1/4), Pierpaolo Marini 11 (3/6, 0/3), Fabio Mian 11 (1/1, 3/4), Joseph yantchoue Mobio 5 (1/2, 1/2), Yancarlos Rodriguez 4 (1/2, 0/0), Andrea Renzi 3 (0/1, 1/2), Marco Mollura 0 (0/1, 0/0), Fabrizio Pugliatti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 28 – Rimbalzi: 38 7 + 31 (Rei Pullazi 8) – Assist: 16 (Matteo Imbro, Pierpaolo Marini 4)