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Il Messina si sblocca: l’ex Plescia affonda (1-0) l’Avellino

Il Messina si sblocca battendo 1-0 l’Avellino al “Franco Scoglio” al termine di una gara dalle mille emozioni. La squadra di Modica soffre in avvio, poi colpisce un palo con Ferrara e trova il vantaggio con l’ex Plescia al 29′. Nel finale due interventi prodigiosi del portiere Fumagalli. Cartellini rossi per Polito e Benedetti.

Un Messina ancora a caccia della prima vittoria in campionato ospita al “Franco Scoglio” l’Avellino, tra le big assolute del torneo, rilanciato dalla cura Pazienza (tre risultati utili consecutivi), nella sesta giornata di Serie C. Modica deve fare a meno dei soliti Franco, Giunta e Salvo. In campo dal 1’ Ragusa, con la fascia di capitano al braccio, nel tridente offensivo insieme a Emmausso e l’ex Plescia. Lia e Ortisi gli esterni di difesa, in mezzo c’è Ferrara con Manetta. Bella cornice di pubblico sugli spalti, con circa 500 sostenitori ospiti. Le due squadre hanno voluto ricordare con una maglia commemorativa il compianto Mimmo Cecere, scomparso il 2 aprile, grande protagonista in carriera tra i pali di Messina e Avellino.

Al minuto 5 irpini subito pericolosi con la conclusione dal limite di Varela che si infrange sul palo esterno. Brividi poi sul tiro-cross di Sgarbi che Fumagalli lascia scorrere. Al 13’ è Manetta a murare il tentativo a botta sicura da centro area di Patierno. L’Avellino comanda il gioco e al 21’ Varela si propone sulla destra, trovando Fumagalli attento a respingere sul primo palo. Dopo aver sofferto a lungo il Messina comincia a spingere, guadagna il primo corner e va ad un passo dal gol al 27’: Firenze pennella dalla bandierina, Ferrara colpisce tutto solo da centro area, tiro al volo che si infrange sul palo. Sugli sviluppi, al 29’, è ancora calcio d’angolo per i giallorossi. Sempre Firenze al cross, Plescia anticipa tutti di testa e mette dentro per l’1-0. Boato del “Franco Scoglio” ma non esulta l’attaccante, proveniente proprio dall’Avellino. Al 36’, su un altro corner, Firenze serve per la testa di Manetta, grande torsione del difensore e sfera di un soffio a lato. L’Avellino divora al 44’ con Cionek che spedisce alle stelle su suggerimento di Varela. Si va al riposo col Messina in vantaggio.

Buffa rileva Ragusa, per una squadra più abbottonata da inizio ripresa. Al 9’ ci prova Sgarbi con un rasoterra, Fumagalli si oppone rifugiandosi in corner. Botta dalla lunghissima distanza di Frisenna, para Ghidotti. Pazienza cambia in attacco, affidandosi a Gori al posto di Patierno. Sannipoli subentra a Tito. I biancoverdi lasciano maggiori spazi e Emmausso va via al 23’, vedendosi rimpallare la conclusione oltre il fondo. Zunno e Cavallo per Firenze e Emmausso le altre mosse di Modica. Al 34′ finisce a lato il diagonale piuttosto strozzato di Plescia. Per l’Avellino solo potenza nel tentativo di Cionek, abbondantemente sopra la traversa. Pazienza getta nella mischia anche Marconi per tentare il tutto per tutto. Al 42′ tiro dalla bandierina per gli irpini, Fumagalli vola a deviare sul colpo di testa di Armellino. Altro miracolo di Fumagalli qualche istante dopo su Marconi. Letteralmente prodigioso l’intervento in tuffo del portiere, ex di giornata. Grande nervosismo in campo: Polito e Benedetti espulsi per reciproche scorrettezze. Ben otto i minuti di recupero concessi dall’arbitro. Si fa male Cionek, con l’Avellino che ha già effettuato le cinque sostituzioni e chiude in nove uomini. I padroni di casa falliscono due ripartenze con Frisenna e Lia. Gli irpini non pungono più, il Messina resiste e porta a casa un successo pesantissimo, il primo in questo campionato, salendo a quota 5 in classifica. Vittoria celebrata dai giocatori tra gli applausi sotto la Curva Sud.

Messina-Avellino 1-0
Messina (4-3-3): Fumagalli; Lia, Ferrara, Manetta, Ortisi; Firenze (24’ st Zunno), Frisenna, Scafetta (37′ st Polito); Emmausso (24’ st Cavallo), Plescia, Ragusa (7’ st Buffa). A disp. De Matteis, Pacciardi, Darini, Tropea, Luciani, Zammit, Di Bella. All. Giacomo Modica.
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Benedetti, Rigione (26’ pt Mulè), Cionek; Cancellotti (39′ st Ricciardi), Varela (39′ st Marconi), Palmiero, Armellino, Tito (15’ st Sannipoli); Patierno (15’ st Gori), Sgarbi. A disp. Pane, Pizzella, Maisto, Pezzella, Tozaj. All. Michele Pazienza.
Arbitro: Ancora di Roma1 (assistenti: D’Ascanio di Roma2 e Starnini di Viterbo)
Marcatori: 29’ pt Plescia (M)
Note – Espulsi al 44′ st Polito (M) e Benedetti (A). Ammoniti: Manetta (M), Fumagalli (M), Mulè (A), Cavallo (M), Zunno (M), Benedetti (A), Polito (M). Recupero 2’ pt, 8′ st.

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Published by
Alessandro Calleri