Prova opaca del Messina che a Potenza cede 1-0 contro il Sorrento. Avvio tutto dei campani che la sbloccano al 27′ su rigore trasformato da De Francesco. Vano il forcing finale dei giallorossi che sprecano incredibilmente con Luciani la chance del pareggio.
Dopo il successo contro l’Avellino e la parentesi di Coppa Italia (ko a Catania), nella settima giornata di Serie C per il Messina c’è l’impegno esterno di Potenza contro il Sorrento, fanalino di coda del torneo ed ancora a secco di vittorie, costretto a giocare le gare casalinghe al “Viviani”. Recuperi importanti tra i giallorossi, a parte lo squalificato Polito e Firenze. Giacomo Modica sceglie Pacciardi al centro della difesa con Manetta. Franco, all’esordio in campionato, schierato a centrocampo con Frisenna e Scafetta. Invariato il tridente offensivo: Emmausso, Plescia, Ragusa.
Parte forte il Sorrento, pericoloso già al 3′ con la spizzata di Ravasio che finisce di poco a lato. I campani collezionano corner e effettuano una pressione costante, il Messina fatica ad uscire dalla propria metà campo. Sugli sviluppi di un angolo è Scala a provarci al 17′, senza inquadrare lo specchio. Al 22′ un tiro-cross di Todisco per un soffio non beffa Fumagalli sbattendo sulla parte alta della traversa, sul proseguimento dell’azione è De Francesco a calciare, con il portiere giallorosso questa volta attento nel distendersi deviando oltre il fondo. Il copione non cambia col passare dei minuti e arriva l’episodio decisivo. Al 25′ Pacciardi colpisce con il piede La Monica in area, è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta De Francesco, Fumagalli intuisce l’angolo ma non arriva a respingere: 1-0 e Sorrento meritatamente in vantaggio. Il Messina abbozza una reazione. Plescia va giù in area, per l’arbitro non ci sono gli estremi per la concessione del penalty. Battibecco tra il centravanti e il portiere avversario. Al 38′ il primo serio tentativo dei peloritani con il tiro al volo di Scafetta su cross di Lia, palla abbondantemente oltre la traversa. I padroni di casa continuano a pungere e al 41′ Ravasio esplode una conclusione che termina larga di non molto. Sul fronte opposto, Ragusa costruisce al 43′, ma la girata di Emmausso è smorzata diventando facile preda di Marcone. Nel minuto di recupero concesso da D’Eusanio rischia grosso il Messina che si fa sorprendere sulla corsia di sinistra, sfera a rimorchio per Loreto il quale calcia in caduta dal limite spedendo alto. Squadre al riposo sull’1-0 per il Sorrento. Brutto primo tempo del Messina.
In avvio di ripresa i giallorossi si fanno vedere con il colpo di testa di Ragusa da distanza ravvicinata. Il Sorrento, tuttavia, non si accontenta del minimo vantaggio. Cross di Scala per La Monica, colpo di testa debole parato da Fumagalli. Ancora La Monica sguscia via al 7′, grande giocata nello stretto e tiro fuori di un soffio. Doppio cambio nel Messina: Buffa e Cavallo per Franco e Scafetta. Grande opportunità per i campani in contropiede al 20′, da un calcio d’angolo a favore del Messina. Provvidenziale l’intervento di Manetta, abile a disturbare La Monica al momento del tiro da centro area. Esce Ragusa, entra Zunno. Forcing del Messina. Emmausso crossa per Plescia che prova a coordinarsi all’altezza del secondo palo senza però centrare il pallone. Buffa suggerisce per Frisenna, conclusione di potenza sulla quale i peloritani lamentano un tocco con il braccio di Fusco. Al 35′ Plescia insacca in rete, tutto inutile perché c’era stata la precedente segnalazione di offside. Luciani e Zammit per l’assalto finale, fuori Frisenna e Emmausso per un Messina a trazione anteriore. Clamorosa occasione al 41′: Luciani manda a lato da due passi su sponda di Plescia, divorandosi l’1-1. Mani tra i capelli per l’attaccante proveniente dal Frosinone. Cinque i minuti di recupero. Il Messina è tutto avanti, Petito in contropiede si presenta tutto solo davanti a Fumagalli che salva e gli nega il raddoppio. Finisce con l’ultima punizione eseguita dagli ospiti come peggio non si potrebbe. Il Sorrento passa 1-0 e conquista la sua prima vittoria, agganciando il Messina a quota 5. Per i peloritani è il secondo ko consecutivo in trasferta. Una grave battuta d’arresto e soprattutto una notevole involuzione dal punto di vista del gioco, al di là della reazione finale. Mercoledì, in un calendario senza tregua, il recupero al “Franco Scoglio” del match con la Casertana.
Sorrento-Messina 1-0
Sorrento (4-3-3): Marcone; Todisco, Blondett, Fusco (41′ st Panelli), Loreto (38′ st Colombini); Cuccurullo, De Francesco, Vitale (38′ st Vitiello); La Monica (29′ st Messori), Ravasio, Scala (29′ st Petito). A disp. Del Sorbo, D’Aniello, Badje, Bonavolontà, Kone, Caravaca. All. Maiuri
Messina (4-3-3): Fumagalli; Lia, Manetta, Pacciardi, Ortisi; Franco (1′ st Buffa), Frisenna (36′ st Luciani), Scafetta (1′ st Cavallo); Emmausso (36′ st Zammit), Plescia, Ragusa (26′ st Zunno). A disp. De Matteis, Ferrara, Giunta, Salvo, Darini, Tropea. All. Modica.
Arbitro: Francesco D’Eusanio di Faenza (assistenti Francesco Collu di Oristano e Pio Carlo Cataneo di Foggia)
Marcatori: 27′ pt De Francesco su rigore (S)
Note – Ammoniti: Loreto (S), Scafetta (M), Todisco (S). Recupero 1′ pt, 5′ st