Il derby al Letojanni, falsa partenza per il Papiro all’esordio

di Alessandra Puglisi

Nella prima di campionato di Serie B, girone I, il derby è andato al Datterino Volley Letojanni, che ha conquistato l’intera posta in palio con un netto 0-3 inflitto alla Costa Dolci Papiro Volley, sul campo di casa di Piedimonte Etneo.  Al “Palazzetto dello Sport Giambattista Scidà” alla falsa partenza del Papiro all’esordio fa da contraltare l’ottima risposta del pubblico locale e dei tifosi bianco azzurri, numerosi sugli spalti.

Approccio non entusiasmante

Il sestetto iniziale ha visto in campo i centrali Testa e Speziale (quest’ultimo ex letojannese), di mano Calabrese e Rubino, in regia Basilicò e opposto, per la prima volta in questo ruolo, Rapisarda, libero Gulisano. Dall’altra parte della rete: al palleggio l’esperto capitano Balsamo, Arena e Battiato al centro, Torre e Pugliatti schiacciatori e opposto Buffo, libero Maccarone.

 

Approccio alla partita non entusiasmante da parte di Capitan Testa e compagni contrariamente a quanto ci si aspettava. La voglia di riscatto rispetto alla stagione scorsa e l’entusiasmo di un nuovo inizio, avrebbero dovuto generare in campo una grinta e un’aggressività agonistica tale da rendere l’incontro più equilibrato. La formazione fiumefreddese ha avuto, invece, una partenza contratta, costata lo svantaggio iniziale di 7 punti (4-11). Il doppio cambio a metà parziale sulla diagonale palleggiatore-opposto (ingresso di Verona al suo esordio con la maglia del Papiro e di Cattoni, classe 2003), ha determinato, sì, una risalita ma non tale da raggiungere la squadra di mister Rigano, che ha mostrato grande costanza e incisività in battuta, insieme all’ ottima padronanza in ricezione, decisivi sin dal primo set (18-25).

Niente da fare nel secondo e terzo set

Il secondo parziale ha regalato di sicuro degli scambi più interessanti, con un Papiro inizialmente in vantaggio (3-1) e che è sembrato essere tornato in campo con maggiore convinzione potendo fare affidamento su un pugnace Calabrese, il migliore dei nostri. Ciononostante, Balsamo e compagni sono riusciti a imporsi nuovamente e far pesare l’esperienza e la concretezza di giocatori come, oltre lo stesso palleggiatore Balsamo, Arena, Battiato, Pugliatti e soprattutto un incontenibile Torre, top player da ben 16 punti all’attivo. Sul finale del secondo set (17-16), dopo due punti messi a segno sempre dallo stesso Torre, il Papiro ha mollato la presa, fermandosi al 22-25. Nel terzo set non è arrivata alcuna reazione, lasciando agli avversari la possibilità di dilagare fino al punteggio finale di 13-25. La sensazione, a palla ferma, è che il Letojanni abbia mostrato di aver raggiunto già un buon livello di gioco e di intesa nonostante i tanti giovani innesti, alcuni dei quali in campo proprio da questa prima di campionato. D’altra parte, la sensazione che il Papiro non sia mai entrato in partita e che i troppi errori-punto, uniti alla poca lucidità, abbiano compromesso la possibilità di mettere in difficoltà gli avversari, i quali, con palla a rete per il palleggiatore, hanno potuto gestire al meglio le azioni e imporre il proprio gioco.

Ringraziamenti e prossimi incontri

Tanto ancora da lavorare, sia tecnicamente che mentalmente, per i ragazzi di Tani Frinzi Russo, in un campionato che sapevamo già in salita, ma che è ancora tutto da giocare e in cui non va mai persa la voglia di lottare e di rischiare. Un ringraziamento doveroso e sincero ai numerosi spettatori giunti a Piedimonte Etneo in occasione del derby, tra i presenti Frank Costa, titolare della omonima azienda, name sponsor del Papiro Volley; presente anche il vicesindaco di Fiumefreddo Alfio Vassallo, l’assessore e il consigliere delegato allo sport, rispettivamente Egidio Raiti e Gabriele Ucciardello, a cui prima del fischio di inizio è stato consegnato dal Papiro Volley un gagliardetto in segno di riconoscenza per l’ospitalità.

Adesso ci aspettano ben tre trasferte consecutive, a cominciare dalla prossima a Bronte dove, domenica 14 ottobre, giocheremo con la neopromossa Ciclope Volley.