Terza vittoria per gli Sharks: Trapani vince anche in trasferta contro una Urania dura a morire nella terza gara di A2 Maschile di Basket. Una partita che Trapani ha condotto per larghi tratti di gara, facendo leva su un Notae scatenato per tre periodi, che chiude a 31 (12/20 dal campo) ma arriva col fiato corto nell’ultimo. Ma Trapani è così lunga che può anche giocar bene in qualsiasi situazione e con qualcuno stenta o non c’è. Pullazi si dimostra molto importante negli ultimi 2′, dopo aver lottato tutta la gara coi falli. Imbrò prende il terno al lotto con la bomba che scava il solco al 38′, Horton all’ esordio ancora un pò imbambolato con brutto fallo da espulsione. Marini in due minuti domina poi si spegne. Urania migliora le percentuali da 3 bruttissime di pochi giorni fa (chiuderà con 8/27), ma paga la serata poco convincente di Potts, poco convincente per tutta la partita nella quale è andato a corrente alternata. Lotta tanto Piunti , finendo in doppia doppia da 20+10, ma Urania è costretta a rincorrere per tutta la gara.
Nel primo quarto Trapani va via subito. E’ 26-28 al 10′. Punti 8 punti, Notae 10, ma Trapani con tanti falli a carico. Nel secondo Notae è difficile da bloccare e con 4 punti a fila costringe Villa a giocarsi il primo timeout sul 34-41. L’attacco di Urania vive sulle fiammate di Amato attualmente, tra assist, mismatch e fiondate in transizione. Montano impatta sul 46 pari fulminando la sirena dei 24”: timeout Parente. Piunti da un vantaggio importante, durato pochissimo, il solito Notae con 5 punti a fila non è d’accordo. Di nuovo lui quasi fa la magata sulla sirena, che però va lunga. 47-51 a metà gara: 12 e 5 rimbalzi di Piunti, 22 per Notae. Nel terzo quarto decimo canestro della serata di Notae. Trapani si inceppa per tanti minuti, arrovellandosi su attacchi molto statici, Urania non sorpassa con triple aperte. La gara si innervosisce dopo un antisportivo ad Amato, Villa prende tecnico e Trapani sprinta nuovamente sul +7 più coi nervi che con la testa: timeout Urania. Landi fa a sportellate con Rodriguez, l’ex Latina spende il quarto fallo. Mollura infiamma i tanti tifosi granata, ma Lupusor replica dalla stessa mattonella, Severini idem ma frontale: -2 Urania. Il sorpasso si compie dalla linea della carità, grazie a Montano prima e Lupusor poi. Milano vanifica però lo sforzo fatto con una rimessa scellerata a 3″ dalla sirena, recuperata da Marini e bomba allo scadere su una gamba sola: 67-72 e mini-parziale di 0-6 per chiudere il periodo. Piunti 15 lunghezze, 11 per Lupusor e Montano; Notae 29, 12 per Marini.
Nel quarto quarto Marini porta i granata sul +8. La gara è molto spezzettata, chi ne beneficia è Piunti che con 4 liberi porta Urania nuovamente a 2, prima di un altro antisportivo a Landi, che fa la stessa fine di Marini. Horton croce e delizia degli ospiti: due stoppate altissime, ma 0/2 ai liberi e fallo a rimbalzo. Anche Pullazi spreca liberi pesanti, ed a 5′ dalla fine il punteggio è 77-79. Horton commette un bruttissimo fallo su Amato, da espulsione diretta. Amato fa 2/2, il possesso annesso vede però anche l’esclusione di Potts per un fallo tecnico, in una partita sempre più nervosa. Notae si porta a 31, Amato punisce il mismatch su Pullazi. Imbrò riporta gli Sharks a +4. Pullazi prima si fa stoppare dal suo sostituto Lupusor, poi mette a posto i piedi e spara: solo retina, +7 Trapani e timeout obbligato di Villa sul 81-88. Proprio l’ex Milano si dimostra decisivo, con 7 punti negli ultimi 2′ ed extrapossessi chiave: Trapani vince 81-91.
Tabellini
Wegreenit Urania Milano: Piunti 20, Lupusor 11, Montano 11, Amato 10, Potts 10, Severini 9, Landi 6, Bonacini 4, Anchisi ne, Solimeno ne, Ciccarelli ne, Cavallero ne
Trapani Sharks: Notae 31, Marini 15, Imbrò 12, Pullazi 11, Mollura 8, Mobio 5, Horton 4, Rodriguez 3, Renzi 2, Mian, Pugliatti.