La Juve Stabia fa il minimo indispensabile, il Catania cade ancora

di Alessia Lo Monaco

Il Catania crolla. La Juve Stabia batte gli etnei grazie al gol di Meli al 26’ e mantiene l’imbattibilità in campionato. Al Romeo Menti finisce 1-0 una partita anonima, senza verve, gioco e idee per i rossazzurri che hanno creato poche, pochissime azioni pericolose nell’arco dei 96 minuti. Sprofondano in classifica gli etnei, a -11 dal primo posto e attualmente in piena zona playout con 8 punti (nonostante una partita in meno). Numeri che peggiorano rispetto alle prime uscite. Adesso sono 3 le sconfitte, 2 i pareggi e le altrettante vittorie in 7 gare, con una media di un gol a partita. Dopo le difficoltà riscontrate tra le mura amiche, adesso gli etnei faticano anche in trasferta. Quarta partita senza segnare e Catania che dimostra di non riuscire ancora una volta ad avere una reazione ogni volta che subisce gol. Involuzione evidente che dovrà essere analizzata per cambiare subito marcia e che provoca i primi evidenti malumori tra la piazza.

La partita

Tabbiani sceglie quasi lo stesso 11 titolare messo in campo contro il Latina. Bethers in porta, difesa a 4 con Bouah, Silvestri, Curado e Mazzotta. Centrocampo con Zammarini, Quaini e Zanellato (prima da titolare) dietro al tridente composto da Chiricó, Di Carmine, Marsura.

Sul sintetico di Castellammare di Stabia la prima vera grande occasione è per i padroni di casa che al 15’ vanno vicinissimi alla rete del vantaggio con Bentivegna servito da Piscopo ma la sfera si perde poco a lato della porta. Risponde il Catania con Zanellato al 17’ ma il suo tiro a giro è troppo alto. Al 26’ tra la Juve Stabia si fa male Bentivegna sostituito subito da Meli, protagonista della gara poco dopo. Al 30’ ripartenza importante della Juve Stabia: verticalizzazione di Piscopo, Candelloni dalla sinistra serve in mezzo proprio Meli che batte Bethers e porta in vantaggio le vespe. Sull’1-0 il Catania tenta una reazione al 40’ con un tiro di Zanellato, deviato però in angolo da Demba. Dopo due minuti di recupero si conclude 1-0 per la Juve Stabia la prima frazione di gioco.

Nella ripresa tra gli etnei dentro Castellini per Bouah. Al 62’ Tabbiani cambia modulo passando al 3-5-2 con un doppio cambio: dentro Rizzo e Sarao per Marsura e per Zanellato. Reazione leggera del Catania con il solo Chiricò che al 66’ ci prova con un tiro però deviato dall’estremo difensore gialloblu. Non succede praticamente nulla però: la Juve Stabia difende con ordine il vantaggio mentre il Catania non riesce neanche a costruire qualche azione pericolosa in grado di impensierire la retroguardia casalinga. All’83 ultimi due cambi per il Catania dentro Dubickas per Zammarini e Ladinetti per Quaini. Proprio il neo entrato Dubickas all’87’ di fronte alla porta si fa abbindolare dall’estremo difensore gialloblu mandando in fumo una ghiotta occasione da gol. Poco dopo però, piove sul bagnato per i rossazzurri che chiudono la gara in 10: al 90’ doppio giallo per Silvestri che, nel tentativo di fermare una ripartenza della Juve Stabia, commette fallo ai danni di Maselli. Nei sei minuti di recupero la Juve Stabia chiude in avanti con una punizione quasi al limite ma la sfera sbatte sulla barriera. Poi triplice fischio e tutti negli spogliatoi.

Mese di ottobre da prova del nove per Tabbiani, la cui posizione adesso inizia a scricchiolare. Prossime tre gare adesso per chiudere il mese, con Taranto e Avellino in casa e il turno infrasettimanale in trasferta contro il Monterosi Tuscia.