E’ un post partita dal sapore amaro quello della Passalacqua Ragusa. Il team ibleo guidato da coach Lino Lardo è stato sconfitto sul parquet casalingo del PalaPadua da GEAS Sesto San Giovanni con il punteggio di 69-73. Blitz a cui la formazione lombarda non è nuova, anche in terra ragusana. Ma quello che deve far riflettere è la modalità con cui è arrivata la sconfitta. Nella prima parte di partita, la Virtus è stata decisamente in sofferenza. GEAS ha tirato meglio e con più precisione, sia dall’arco che dal pitturato. In ombra sia capitan Spreafico che Thomas, mai apparse pienamente in partita. Merito alla Passalacqua di aver riaperto la partita nel finale, trascinate da Juskaite, Chidom e da alcune triple pesanti di Ilaria Milazzo. Ma non è bastato. Le biancoverdi arrivano negli ultimi due minuti anche sul -1, ma non riescono mai a mettere la freccia. Un finale di partita chiusa dalla tripla di GEAS che spezza un parziale di 18-7 in favore delle iblee e segna definitivamente una partita nata male per le padrone di casa.
Una prestazione che commenta così coach Lino Lardo. “Non posso rimproverare nulla alle ragazze per l’impegno – ha dichiarato -. Siamo entrati con molta energia ma loro continuavano a segnare anche canestri difficili, purtroppo quando accumuli uno svantaggio del genere non è mai facile rientrare ma lo abbiamo fatto. A quel punto è mancato quel qualcosa in più, peccato. Loro hanno fatto una partita quasi perfetta, a parte quando le abbiamo messe in difficoltà nell’ultimo quarto, in attacco abbiamo fatto un po’ fatica, da Thomas e Spreafico a livello offensivo abbiamo avuto poco. Peccato, perché avevamo anche costruito dei buoni attacchi. Ovviamente, senza scusanti, ma il fatto che dopo una partita ci siamo fermati di nuovo non è mai facile. Ringraziamo i nostri tifosi che sono sempre fantastici”.
Parole condivise dalla playmaker Ilaria Milazzo, che ha così analizzato così la sconfitta contro GEAS. “Eravamo riuscite a recuperare una partita difficile anche dal punto di vista psicologico, sempre sotto e sempre a rincorrere. Loro sono state molto brave, molto ciniche, hanno avuto delle percentuali ottime. C’è lo aspettavamo. E’ chiaro che dobbiamo migliorare tanto. L’inerzia della partita è andata a loro, anche su quelle palle in avanti o su quei piccoli episodi che possono cambiare la partita. Il fatto che non abbiamo mollato è un fattore positivo, è da qui che dobbiamo ripartire”. Per Ragusa ci sarà da riflettere, ma il tempo non è molto. Il prossimo weekend si tornerà già in campo in trasferta sul parquet di Campobasso.