Telimar in casa col Vk Solaris, Ortigia a Trieste. La seconda giornata dei gironi della seconda fase di Len Euro Cup di pallanuoto maschile nel vivo entra sempre più nel vivo con nuove sfide importanti per le due compagini siciliane che cercano conferme dopo le rispettive brillanti vittorie con Barcellona e col Panionios.
Entrambe però devono voltare pagina dimenticando le sconfitte in campionato rimediate a Salerno ed a Savona dello scorso fine settimana.
Torna in casa il Telimar ma senza pubblico. Se all’esordio col Barcellona meno di due settimane fa gli spettatori erano ammessi (fino ad un massimo di 400 persone) nella tribuna, questa volta la deroga del Comune non c’è stata.
La sfida tra i palermitani ed i croati del Vk Solaris si gioca giovedì 19 ottobre alle 19 alla piscina olimpica comunale di viale del Fante, arbitri Nikos Boudramis (Grecia) e Frans Van Duijnen (Paesi Bassi). Sarà possibile seguire la partita in diretta streaming sul canale Youtube della Len.
In palio tre punti importanti: il Telimar dopo aver battuto il Barcellona ha messo un tassello importante per la qualificazione alle fasi ad eliminazione. Gli ospiti dal canto loro non possono permettersi passi falsi dopo la sconfitta interna con i francesi del Tourcoing per 8-9.
La buona notizia per i palermitani è il rientro del capitano Francesco Lo Cascio, al rientro da un fastidio all’orecchio sinistro. Di contro devono fare a meno di Alessandro Vitale, per il rosso rimediato contro il Barcelona: “Con una squadra corta come la nostra – sottolinea l’allenatore Marco Baldineti – con tanti giovani nuovi innesti con ancora poca esperienza ad alti livelli, anche una sola assenza può pesare molto sul risultato”.
“Il Solaris è una bella squadra, molto forte fisicamente, che ha diverse individualità di spicco, a cominciare da Petkovic, che conosco bene – aggiunge Baldineti – perché l’ho allenato alla Bpm Sport Management. Ottimo tiratore, lui, che ha giocato parecchi anni in Italia e ha ottenuto grandi successi anche con la nazionale croata. Ma Seferovic può contare anche su giocatori di rilievo in tutti i ruoli-chiave. Ha, infatti, a disposizione anche un buon portiere, un buon centro e un buon mancino”. I croati arrivano a Palermo affamati di punti, dopo aver perso di misura contro il Tourcoing: “Penso che meritassero di vincere”, dice. Il tecnico ligure, però, non ha dubbi: “Nonostante le tante energie spese, ho visto i miei ragazzi reggere bene il ritmo forsennato di questo inizio di stagione. Quella di domani sarà sicuramente una bella partita”.
Il presidente del Telimar Marcello Giliberti parla dell’importanza di fare risultato utile con i croati, formazione con la quale ci sono stati dei precedenti in Len Euro Cup: “Altro match europeo importante e difficile, questo che giochiamo in casa, purtroppo ancora una volta orfani del nostro pubblico, contro i forti croati del Solaris che conosciamo bene, avendoli incontrati più volte negli anni scorsi in Len Euro Cup. Arriviamo concentratissimi a questa partita, consapevoli di dover riuscire a compensare l’assenza del nostro attaccante Alessandro Vitale con una prestazione dell’intera squadra, disponendo ancora dei nostri due statunitensi, che il giorno dopo questo turno di Coppa si dovranno aggregare al team Usa per preparare e disputare i giochi panamericani. Un risultato utile in questo turno è di fondamentale importanza, perché non sappiamo sino a quando riusciremo a reggere questi ritmi forsennati, che ci obbligano a giocare due volte ogni settimana, spesso anche in trasferta”.
Il massimo dirigente del club dell’Addaura poi si focalizza nouvamente sul disagio della squadra sia per gli allenamenti a Terrasini sia per il fatto di giocare una partita di caratura continentale senza l’apporto del proprio pubblico: “A parte il mancato rinnovo dell’agibilità delle tribune, che ci taglia le gambe, fra mille disagi determinati dagli spazi carenti in piscina Olimpica comunale, che ci costringono a spostarci a Terrasini per gli allenamenti, stiamo comunque portando avanti un programma intensivo. Tutto ciò è reso possibile soltanto grazie ad uno straordinario sforzo organizzativo messo in atto dai nostri dirigenti Federica Giliberti, Alexandra Araujo, Gaetano Lombardo e Lino Mesi, che ringrazio. Lavorare a questo livello di vertice in queste condizioni è, però, davvero impossibile“.
Nuova vigilia europea per l’Ortigia che giovedì 19 ottobre alle 20 sarà impegnato a Trieste. Match difficile contro la capolista, in coabitazione con la Pro Recco, del campionato di serie A1 anche perché la trasferta giuliana è sempre stata storicamente ostica ai colori biancoverdi.
Sarà, però, una partita già importante per la classifica del girone D della kermesse continentale. Gli aretusei, infatti, guidano il gruppo con 3 punti insieme al Primorac, mentre il Trieste è fermo a zero punti insieme al Panionios.
L’Ortigia è consapevole che vincere significherebbe mettere a una certa distanza gli uomini di Bettini, tra i concorrenti più temuti nella lotta al passaggio del turno. Per riuscire nell’impresa e sfatare così il tabù Trieste, i ragazzi di Piccardo dovranno dare continuità alle buone prestazioni difensive delle ultime settimane, evitando naturalmente quelle disattenzioni sui due metri che sono costate care contro Savona. La squadra sta bene, è al completo ed è consapevole sia della crescita sia delle cose ancora da migliorare. In acqua ci sarà anche Inaba, grande ex dell’incontro insieme naturalmente a coach Piccardo, due nomi che a Trieste ricordano molto bene. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della Len European Aquatics.
Alla vigilia, l’allenatore Stefano Piccardo parla della condizione dei suoi e della difficoltà di questa trasferta di coppa: “La squadra sta bene fisicamente, ha lavorato bene in questi giorni e, salvo imprevisti, sarà al completo. Affronteremo un’ottima formazione, che non a caso negli ultimi anni, in Italia, si è sempre piazzata tra il terzo e il quinto posto. Trieste ha due esterni di assoluto livello e soprattutto è molto forte sulla linea dei due metri, con dei bravi terzini, quindi sarà un impegno molto probante per i nostri centroboa. A ciò si aggiunge il fatto che noi, in questa piscina, abbiamo sempre giocato partite spaventosamente brutte, soprattutto dal punto di vista difensivo. Quindi, tutti questi elementi insieme, ci dicono che domani sarà una sfida durissima”.
Il tecnico biancoverde parte dall’ultima prestazione di Savona, per spiegare come l’Ortigia dovrà affrontare la sfida di Trieste: “Ci siamo resi conto degli errori commessi a Savona, dove abbiamo preso 4 gol più un rigore dalla linea dei due metri. I miei giocatori sanno che è impossibile portare a casa una partita nella quale si prendono 5 gol dai due metri. Detto questo, anche Trieste, come Savona, ha il centroboa della Nazionale, quindi dovremo cercare di lavorare meglio sulla linea difensiva e di attaccare bene le loro zone in movimento, perché sono molto bravi a difendere. Poi devo dire che hanno anche ripartenza e giocatori di perimetro che sanno tirare. Ho lavorato a Trieste e alcuni ragazzi li conosco bene: Mezzarobba, Mladossich, Podgornik sono tutti giovani che sono cresciuti e ora sono diventati giocatori importanti. Credo che sarà una bella battaglia. Certo, la classifica è importante, ma è altrettanto importante dare continuità di prestazione e cercare di focalizzarci sulla fase difensiva, perché è questo che, nel mese e mezzo che manca alla fine della prima fase, ci darà poi la dimensione della nostra crescita”.
L’attaccante giapponese Yusuke Inaba, arrivato quest’estate proprio dalla Pallanuoto Trieste, descrive le sue emozioni nell’incontrare da avversario i suoi ex compagni: “Per me sarà un po’ strano giocare contro la mia ex squadra e affrontare tanti miei amici, ma sarà anche divertente e stimolante. Io di sicuro voglio vincere e divertirmi”.
Inaba ha le idee chiare su quello che servirà all’Ortigia per provare a espugnare il campo di Trieste: “Naturalmente conosco molto bene Trieste e sono consapevole che per noi questa partita non sarà affatto facile. Loro hanno voglia di fare bene, soprattutto davanti ai tifosi di casa, quindi dovremo essere bravi a partire subito forte e giocare a buon ritmo per tutti e quattro i tempi, fino all’ultimo secondo. Una cosa molto importante, però, sarà fare tutto con calma, senza frenesia o eccessi, perché questo match è fondamentale per passare il turno nel girone. Servirà pazienza nelle diverse fasi della partita”.
Seconda giornata, girone A
Mercoledì 18 ottobre
Giovedì 19 ottobre
Classifica: Telimar e En Tourcoing 3 punti; Vk Solaris e Barcellona 0
Seconda giornata, girone D
Giovedì 19 ottobre
Classifica: Ortigia e Primorac Kotor 3 punti; Panionios e Trieste 0.