Siciliane belle in Len Euro Cup, Telimar batte il Solaris, Ortigia sbanca Trieste

di Edoardo Ullo

Siciliane belle d’Europa. Telimar ed Ortigia infatti sorridono nella seconda giornata della seconda fase a gironi della Len Euro Cup di pallanuoto maschile. Entrambe vincono e convincono dopo autentiche battaglie le rispettive partite con i croati del Vk Solaris per 11-9 ed a Trieste per 12-11. Ed entrambe concedono il bis dopo le imprese nel turno precedente su Barcellona e Panionios.

Cuore Telimar, supera in rimonta il Vk Solaris

I palermitani vincono in rimonta sul Vk Solaris in una Piscina Olimpica Comunale senza pubblico per la mancata deroga della (parziale) agibilità della tribuna dell’impianto scoperto. Finisce 11-9 per la squadra allenata da Marco Baldineti che bissa il successo col Barcellona, sfrutta ancora – nonostante tutto – il fattore campo e vola a quota 6 nel girone A della kermesse continentale. Avvio difficile per i siciliani:

Roko Akrap per il Solaris apre le marcature, Lo Dico pareggia ma Petkovic raddoppia. Ancora Lo Dico segna ma il Telimar subisce il nuovo vantaggio ospite ancora con Roko Pelicaric. Tutte le reti della prima frazione sono arrivate in superiorità numerica.

Nel secondo parziale gli ospiti hanno un buon momento: la difesa regge e non fa passare nulla mentre in avanti pungono sempre Pelicaric e Petkovic.

All’intervallo, il Vk Solaris conduce 5-2. Nel terzo parziale il Telimar scende in acqua rinvigorito e segna la bellezza di sei reti di cui cinque consecutive.

Per i padroni di casa il duo Woodhead-Hooper con la compartecipazione di Giliberti ribalta tutto volando sull’8-6. Per i croati segna solo Roko Akrap.

Nell’ultima frazione i palermitani controllano: ancora Hooper porta sul +3 i siciliani. Tira e molla fino all’11-9 finale.

Il club dell’Addaura è primo nel proprio gruppo con 6 punti mentre nell’altra sfida il Barcellona ieri ha battuto i francesi dell’En Tourcoing per 15-13. Proprio i transalpini saranno i prossimi avversari di Lo Cascio e compagni il prossimo 1 novembre a Lilla. La classifica dice Telimar 6 punti, Barcellona e Tourcoing 3, Vk Solaris 0.

Hooper, “Abbiamo vinto di squadra”

Eravamo forse troppo stanchi – ammette il centrovasca Johnny Hooperper le troppe partite giocate in queste settimane una dietro l’altra, che però ci stanno permettendo di migliorare tantissimo. Quindi, la stanchezza si è fatta sentire e oggi abbiamo iniziato lentamente, chiudendo il match al contrario in modo perentorio. La squadra era unita ed è questo che ci ha permesso di vincere. Sono davvero fiero di come abbiamo giocato alla fine. Adesso Quinn (Woodhead, ndr) ed io giocheremo i Panamericani per strappare un pass per Parigi 2024. Siamo entusiasti all’idea, ma allo stesso tempo non vediamo l’ora di poter tornare a giocare nel Telimar“.

Baldineti, “Abbiamo fatto una grande impresa”

Il tecnico Marco Baldineti elogia il gruppo dopo il successo sofferto: “Devo dire che oggi abbiamo fatto veramente una grande impresa – commenta il tecnico senza voce per aver spinto i suoi durante tutto il match – perché i ragazzi in acqua, specialmente nei primi due tempi, erano stanchi. Nonostante questo, abbiamo messo l’uomo davanti alla porta 4-5 volte, poi è mancata la lucidità del gol. Abbiamo sbagliato un rigore. Loro, al contrario, hanno approfittato delle poche occasioni che hanno avuto davanti e gli è andato tutto bene. Ma la forza di oggi – conclude l’allenatore ligure – è stata non mollare, rimanendo concentrati. La chiave è stata giocare di contropiede. Lo abbiamo fatto più e più volte. E alla fine, poi, ha pagato”.

Giliberti, “Rimaniamo in alto in Europa pur lavorando fra mille difficoltà”

Marcello Giliberti, presidente del Telimar commenta: Continuiamo nella nostra impresa, battendo in casa 11-9 gli indomiti croati del Solaris al termine di un match durissimo. All’inizio siamo andati sotto di tre, ma abbiamo avuto una reazione straordinaria grazie ad una grande prestazione di squadra, chiudendo il terzo tempo con un parziale di 6-1. Restiamo, così, veramente in alto in Europa, lavorando nel quotidiano fra mille problemi e difficoltà. Dimostriamo di essere davvero capaci nel portare avanti questo nostro ambizioso progetto in una città che ha difficoltà a sostenerci, sotto tutti i punti di vista. Fra 24 ore riprenderemo a lavorare in vista della sfida di campionato contro il forte Brescia, che affronteremo orfani dei nostri due americani, impegnati nei Giochi Panamericani”.

Telimar-Vk Solaris, il tabellino

Telimar-Vk Solaris 11-9

Parziali: 2-3; 0-2; 6.1; 3-3

Telimar: Jurisic, Marini, Nuzzo, Fabiano, Giorgetti, Hooper 4, Giliberti 1, Metodiev, Lo Cascio 1, Occhione, Lo Dico 2, Woodhead 3, Girasole Nunez. Allenatore Marco Baldineti.

Vk Solaris: Sparada M., Bralic, Brajkovic, Akrap R. 2, Jakovcevic, Petkovic 2, Akrap D., Pelicarcic 5, Vrdoljak, Bulat, Brburan, Sparada T., Strkalj. Allenatore Denis Seferovic.

Arbitri Boudramis (Grecia) e Van Dujnen (Paesi Bassi).

Note. Superiorità: Telimar 4/10 + 2 rig. (1 palo); Solaris 7/13

Impresa Ortigia a Trieste, Cassia nel finale decide con due reti

Impresa Ortigia che vince il derby italiano sbancando Trieste per 12-11. Anche in questo caso il successo arriva in rimonta con i giuliani avanti in avvio fino al 3-0 di metà primo quarto. Poi la reazione aretusea fino al 6-5 con il quale le due squadre vanno a riposo.

Equilibrio nella terza frazione con i siracusani che però ribattono colpo su colpo senza mai andare in vantaggio.

Sorpasso che arriva quando deve arrivare nelle fasi finali. Cassia sigla i due gol nell’ultimo quarto di gioco intervallati dal momentaneo pareggio di Mezzaroba. È festa Ortigia, che nel girone D replica quanto fatto all’esordio col Panionios e lascia a bocca asciutta Trieste che in campionato è prima a punteggio pieno assieme alla Pro Recco dopo 4 partite.

Proprio i greci hanno espugnato Kotor battendo il Primorac per 10-9 ed attestandosi in seconda posizione. La graduatoria dice Ortigia 6, Panionios e Primorac 3, Trieste 0. Il 2 novembre i biancoverdi nuovamente in acqua per la terza giornata: riceveranno alla Caldarella il Primorac Kotor.

Piccardo, “Approccio sbagliato, poi ci siamo ripresi”

A fine match, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, è soddisfatto della risposta dei suoi dopo un inizio sottotono: “È stata una gara di alto livello, molto nuotata, contro un’ottima squadra, che è prima in Serie A1. A Trieste, non so perché ma approcciamo la gara sempre in maniera sbagliata e, appena prendiamo il primo gol, ci lasciamo andare. I primi due li abbiamo presi commettendo lo stesso errore. Nel primo tempo, dopo 4 minuti, eravamo già sotto 3-0”.

L’allenatore prosegue: “A quel punto ho chiamato time-out, ci siamo detti un paio di cose e abbiamo avuto la forza di rientrare in partita. Da quel momento, abbiamo iniziato a fare bene la transizione, arrivando lì davanti con tanti secondi da giocare, sfruttando i centri, che hanno fatto una grandissima prestazione. Merito ai miei ragazzi, oggi alcuni di loro difensivamente hanno fatto un gran lavoro. Portare a casa un risultato così è un’ottima cosa. Sono contento“.

Il tecnico biancoverde non guarda troppo la classifica e pensa più alla crescita dei suoi giocatori: “Sicuramente è una vittoria importante, è vero che la classifica ha il suo valore, ma ci sono talmente tante partite da giocare e tante variabili che è ancora troppo presto per fare qualsiasi tipo di discorso. Adesso dobbiamo pensare solo a migliorare la qualità del gioco. Oggi, nei momenti difficili, abbiamo giocato da grande squadra”.

Carnesecchi, “Dopo il time-out ci siamo riordinati le idee”

Nel dopo partita, l’attaccante Alessandro Carnesecchi si mostra contento per la prova della squadra e anche per quella sua personale: “All’inizio, in difesa li abbiamo lasciati tirare troppo e questo ha permesso al Trieste di sfruttare la sua potenza offensiva. Dopo il time-out, del mister, abbiamo rimesso in ordine le idee e abbiamo cercato di togliergli il contropiede, che è la loro arma migliore, e da lì ricostruire. In attacco, pian piano abbiamo trovato continuità e ci siamo riattaccati alla partita, riuscendo ad arrivare in parità all’ultimo tempo. A quel punto poi è una questione di accorgimenti e chi ha più energie alla fine vince. Da questa vittoria traiamo la consapevolezza di essere una squadra forte, che può mettere in difficoltà chiunque, a qualsiasi livello. Con tale consapevolezza dobbiamo crescere di partita in partita per diventare una schiacciasassi e riuscire a battere chiunque. La mia prestazione? Sono contento, perché al di là dei gol, che per me contano relativamente, penso di aver fatto una buona gara. Qualche errore, come sempre, c’è stato, ma pian piano cercherò di limare il più possibile e di crescere di gara in gara”.

Trieste-Ortigia, il tabellino

Trieste-Ortigia 11-12

Parziali: 3-2; 3-3; 4-5; 1-2

Trieste: Oliva, Podgornik, Petronio 1, Buljabasic, Brlic, Valentino 1, Dasic 2, Mezzarobba 2, Razzi 2, Marziali, Bini 3, Mladossich 1, Caruso. Allenatore Daniele Bettini.

Ortigia: Tempesti, Cassia 2, Giribaldi, La Rosa, Di Luciano, Cupido 3, Bitadze 1, Carnesecchi 3, Condemi, Inaba 1, Ferrero 2, Napolitano, Calabresi. Allenatore Stefano Piccardo.

Arbitri Stanojevic (Serbia) e Stampalija (Croazia)

Note. Superiorità numeriche: : Trieste: 4/11 +2 rig; Ortigia 3/10 +3 rig. Espulsioni definitive: Buljubasic (T), Condemi (O) e Cassia (O) nel 4° tempo per raggiunto limite di falli.