Volley, Antonio Locandro eletto presidente della Fipav Sicilia “Staremo più vicini alle società”

di Simone Milioti

Nei giorni scorsi un’assemblea elettiva straordinaria, presso la sala convegni dell’International Airport Hotel di Catania, ha eletto Antonio Locandro presidente del Comitato Regionale Sicilia della Fipav. Insieme a lui eletti anche i consiglieri regionali: Pietro Capo, Natale Costanzo, Egidio Emmi, Alice Garofalo, Vittoria Guadagnini, Roberto Mormino.
L’elezione straordinaria, che vedrà Locandro in carica fino alla fine del quadriennio olimpico, si è resa necessaria perché il presidente e il consiglio eletti nel 2021 erano decaduti a luglio 2023 a seguito della squalifica dell’ormai ex presidente Nino Di Giacomo. Antonio Locandro non era decaduto come vicepresidente ed era rimasto in carica solo per le attività ordinarie. La sua elezione a presidente durerà circa un anno, fino a fine 2024 quando terminerò il quadriennio olimpico e così ad inizio 2025 si tornerà a votare in modo ordinario.
Antonio Locandro era l’unico candidato e la sua candidatura è stata appoggiata dall’85,51% dei votanti che si sono espressi che erano il 73,5% degli aventi diritto. Locandro commentando la sua elezione ha subito parlato di “un’unione di gran parte della Sicilia che se non è spaccata può esprimere al meglio le sue potenzialità”, aggiungendo come “bisogna proseguire su questa strada di unione e unire sempre di più per lavorare più serenamente e sempre meglio”.

presidente e consiglieri eletti fipav sicilia ottobre 2023

Il neo eletto presidente e i nuovi consiglieri regionali

Locandro: “Questi gli impegni del mio mandato”

In questi due anni staremo attenti alle varie problematiche per stare vicini alle società. Innanzitutto – spiega il presidente Locandro – oggi è un momento epocale per lo sport con la nuova riforma. Molte società, non le grandi che sono strutturate e si sanno muovere, le medie e piccole hanno grandi problemi. Per questo voglio istituire un’assistenza, quasi uno sportello fiscale, già dal primo consiglio utile. Le società avranno un professionista dall’altra parte che le possa seguire e chiarire i loro dubbi o aiutarli sulle pratiche che dovranno fare. Quindi supporto alle società primo tassello da subito.
In secondo luogo l’attività sta crescendo, le squadre iscritte ai campionati sono cresciute, bisogna però continuare e alimentare sempre più la voglia di fare pallavolo nei giovani, lo abbiamo sempre fatto ma adesso con un governo più solido vorremmo fare di più.
Una novità che vogliamo introdurre è la disciplina importantissima del sitting volley, di cui siamo campioni europei. Si tratta di una disciplina nuova che non abbiamo mai fatto niente, ma anche se a livello organizzativo non sarà facile vogliamo istituire un torneo regionale ed entro fine mandato vogliamo creare questo circuito di sitting volley che sia un’opportunità per i disabili. Ringrazio coloro che hanno seguito la mia candidatura, i comitati territoriali di Catania, Messina, Palermo, Trapani e le società di Monti Iblei supportando la mia elezione, però ribadisco più uniamo e meglio è”.

Stato di salute: atleti e palazzetti

Qual è lo stato di salute della pallavolo siciliana? Numeri in crescita?
Si i numeri sono cresciuti – risponde il presidente Fipav Sicilia, Antonio Locandro – in serie C maschile abbiamo due gironi da 10 squadre e sappiamo che tra gli uomini è più complicato perché c’è la concorrenza di altri sport come il calcio. Abbiamo raggiunto comunque il traguardo di una promozione in più. A livello femminile invece queste problematiche non si presentano. Penseremo a qualcosa di nuovo per i campionati maschili e non escluso una riforma dei campionati tra Serie D e Prima Divisione o incentivi. Ad esempio portare eventi che possano attirare l’attenzione sulla pallavolo sarà uno di questi”.
Lei parla di eventi, mi viene da pensare di far giocare una delle Nazionali in Sicilia, ma sarebbe possibile vista la situazione dei palazzetti?
Questo è vero abbiamo pochissimi palazzetti che possono ospitare grandi eventi e portare una Nazionale è sicuramente un nostro obiettivo, certo anche qui c’è qualcosa da sistemare perché le due Nazionali si devono ancora qualificare alle Olimpiadi. Ma subito dopo in cantiere – conclude Locandro – potrebbe esserci proprio un progetto del genere per dare visibilità e far crescere il movimento”.