Enduro sprint, Il MC Regolarità 70 chiude la stagione, Talamo trionfa a casa sua

di Elio Natale Coppola

Dopo l’enduro classico, è giunta la volta anche per lo sprint, con minienduro e trofeo regolarità a seguito, di mettere la parola fine alla propria stagione. L’ultimo appuntamento per il campionato regionale FMI del 2023 è andato in scena sulle sponde del suggestivo e sempre apprezzato Lago Scanzano e, come al solito, è stato organizzato dal motoclub Regolarità 70 di Filippo Piazza. All’evento, svoltosi domenica 22 Ottobre, hanno partecipato circa 150 piloti distribuiti nelle tre categorie, mentre, se a questi aggiungiamo i giovanissimi piloti che hanno partecipato ai corsi di enduro della federazione, tenutosi il sabato precedente, raggiungiamo facilmente quota 200. Infine, gli enduristi in gara hanno potuto godere di un fettucciato pianeggiante pieno di curve veloci ed una prova speciale lineare che ha costeggiato un tratto asfalto pieno di pubblico festante.

SPRINT

A trionfare in quel di Godrano è stato il pilota del MC Tritone Alessandro Talamo che conferma il suo particolare feeling con la gara di casa. Il palermitano ha conquistato la vetta della classifica, assoluta e di classe, con il crono di 32:57.21. Alle sue spalle troviamo Damiano Cannata, rappresentante della 125, con 33:01.47 e Vincenzo D’Angelo con 33:05.92. A completare la top 10 di giornata sono stati Domenico Ricchiari (33:08.31), Gaetano Zapparata (33:20.83), Vincenzo Pellegrino (33:35.75), Mattia Rabito (33:53.84), Giorgio Puglisi (34:11.57), Andrea Lorenzo Lunardo (34:33.17) e Gabriele Zapparata (34:33.91).

MINIENDURO

Ad aprire le danze per il settore giovanile dell’enduro spetta, come da tradizione, alla 125. Qui, il podio è stato composto da Pierpaolo Mosca (33:44.30), Gioele Matteo Scandurra (33:49.73) e Damiano Cannata (33:51.26). Insieme a loro hanno corso Gioele Scibilia, Francesco Calabria, Salvatore Navarra e Giorgio Pagnano. Scendendo negli 85, tra le fila dei Senior si sono sfidati Salvatore Mangano, Alex Terranova, Giacomo Manganaro, Mathias Tellini, Giorgio La Marmora e Gabriele Abbate. Invece, i Junior hanno goduto della presenza di Riccardo Repici, Simone Pantò, Alfonso Zambuto e Giovanni Maria Genova.

Passando, invece, nel mondo dei 65 per i Cadetti hanno sfilato Filippo Anastasi, Vincenzo Pitrè, Giulio Pagnano e Cristian Pennino. Mentre, a tenere alta la bandiera dei Debuttanti ci ha pensato Demian Falla.

TROFEO REGOLARITÀ

Ad Alessia Piazza e Bianca Buzzanca è toccato l’arduo ma ambito compito di inaugurare la categoria Epoca sul tracciato disegnato dal Regolarità 70. Le due enduriste hanno popolano la classe a loro dedicata, la Lady. A vincere il virtuale titolo di classe più affollata, con 10 partecipanti, è stata la D3, il cui podio è stato occupato da Salvatore Modica, Giuseppe Guglielmo e Carmelo Cassarà. Lo stesso hanno fatto Marcello Nicolosi, Vincenzo Ficarotta e Salvatore Sanfilippo nella D5; mentre, la D6 è stata rappresentata dal solo Francesco Antonio Tudisco.

Il terzetto di testa dell’Unica S è stato formato da Antonio Cavaleri, Antonino Aldo Abramo e Esteban Gustavo Messina. Invece, a primeggiare nella Unica X sono stati Marcello Cullurà, Antonino Marchese e Gabriele Ramirez.  Nella classe G si assiste alla seconda vittoria di giornata di Alessandro Talamo, davanti a Gaetano Enrico Terruso e Giuseppe Pietro Vitale. Marco Pagnano e Filippo Costanzo si sono dati battaglia all’interno della C4.

Trasferendoci nella Oltre, va annotato il successo di Salvatore Zambuto che si è messo alle spalle, fra gli altri, Francesco Cuccia e Gerardo Abriola. I più veloci della T80RS, invece, rispondono ai nomi di Flavio Ricevuti, Gianluca Grilletto e Alessandro Cataldo. Spostandoci nella 4T89 facciamo la conoscenza di Salvatore Maria Pennisi, Michele Padua e Vincenzo Frisina, quelli che si sono seduti sul podio della classe. Infine, Pietro Cataldo ha fatto da portabandiera della 4T81.

Risultati completi su FICr.

Foto di copertina di Sandro Valoroso