Brutto episodio avvenuto in Francia nel prepartita fra Olympique Marsiglia ed Olympique Lione, match valevole (o per meglio dire che doveva valere) per la decima giornata del campionato di Ligue 1 (ovvero l’equivalente della Serie A italiana). Le autorità transalpine hanno deciso infatti di non far disputare l’incontro. Ciò a causa di quanto avvenuto durante lo spostamento della squadra del Lione verso lo stadio Velodrome. Un gruppo di tifosi dell’OM ha infatti preso a sassate il pullman della squadra ospite, mandando in frantumi diversi vetri. Durante il parapiglia è rimasto ferito il tecnico del Lione, ovvero l’ex rosanero e campione del Mondo nel 2006 Fabio Grosso.

MARSIGLIA-LIONE, ARRESTATE SETTE PERSONE

L’allenatore è stato colpito alla testa, con un taglio all’altezza dell’occhio destro. Il tecnico del Lione è stato così costretto ad abbandonare il pullman, mentre stava perdendo sangue dalla testa. A tal proposito, l’ex terzino della Nazionale è stato medicato dal personale di soccorso. Un fatto che ha indignato le autorità e il mondo del calcio francese, tanto da decretare il rinvio della sfida. Spetterà adesso alla federazione calcistica transalpina decidere cosa fare dell’incontro. All’orizzonte si palesa comunque una sanzione pesante per l’OM. Immagini che il ministro dello Sport francese Amélie Oudéa-Castéra, ha definito come “disgustose – parlando ai microfoni di RMC -. Rinviare il match è stata la decisione giusta – ha aggiunto -. E’ proprio avvilente. E’ disgustoso, questi episodi di odio, di idiozia, la stessa negazione dei valori del calcio e dello sport, sono allucinanti. Bisogna subito trovare i responsabili e punirli severamente. Questa decisione si imponeva – ha continuato – per equità sportiva era quello che dovevamo fare. E anche per fissare un limite”. Tafferugli durante i quali la polizia francese ha comunicato di aver arrestato sette persone, due delle quali sarebbero coinvolte nella sassaiola ai danni del pullman del Lione. Episodi che non fanno bene al calcio.