Costa Dolci Papiro Volley manca l’appuntamento a Vibo Valentia

di Alessandra Puglisi

La quarta giornata del Campionato Nazionale di Serie B, Girone I vede il Costa Dolci Papiro Volley Fiumefreddo mancare l’appuntamento per smuovere la classifica. Al termine di due ore e mezza di gara la squadra etnea cede alla Tonno Callipo Volley a Vibo Valentia per 3 a 1, lottando ad ogni parziale punto a punto ma senza avere la freddezza di chiudere nei momenti decisivi del match.

Lo starting six dei padroni di casa è il consueto della stagione: al palleggio Guarascio e opposto Cimmino, Mirabella e Saragò centrali, Iurlaro e l’esperiente Mille di banda e Cugliari libero. Il sestetto schierato in campo da mister Tani Frinzi Russo, invece, presenta la novità del centrale Federico Testa adattato a ruolo di opposto, data anche l’indisponibilità di Antonio Rapisarda; in regia Basilicò, al centro Speziale e il giovane Fisichella, Rubino e Calabrese schiacciatori, come libero Gulisano. Direttori di gara: Erika Burrascano e Luca Cardaci.

Primo set

Parte bene il Papiro, che dimostra subito maggiore lucidità e determinazione vincendo il lungo scambio che apre il match, chiuso con attacco di Calabrese (che risulterà il migliore dei siciliani con 20 punti totali all’attivo). L’ottimo approccio di Capitan Testa e compagni ne determina il vantaggio (2-6 e time out Vibo) e l’allungo (6-11). Una serie inspiegabile di errori, poi, favorisce l’aggancio dei padroni di casa sull’11 pari. Il Papiro riesce ancora a portarsi in vantaggio (15-18) e di nuovo viene riagganciato sul punteggio di 19 a 19. Da quel momento inizia una lunga contesa che si protrarrà ai vantaggi inoltrati. Un continuo di batti e ribatti in cui i biancoazzurri mettono in atto una buona prestazione corale, in particolare con Basilicò e il suo coraggioso secondo tocco per il 24 pari, con Speziale che va a segno dal centro (22-22), con Calabrese e il suo muro al ventisettesimo punto e con Testa che spezza il ritmo grazie a un pallonetto vincente (28-28). Ci pensa, però, il capitano giallorosso Luciano Mille a tenere in partita i suoi con una serie di colpi vincenti. Poi, l’ace di Iurlaro sul libero Gulisano, fino a quel momento e per tutto il resto della partita impeccabile in ricezione, determina il 31-30. L’opposto Tassone, subentrato sul finale insieme al palleggiatore Fiandaca, sigla l’ultimo punto di un primo parziale sembrato interminabile per la sua durata di 45 minuti.

Secondo set

I ragazzi di mister Frinzi Russo, in avvio del secondo set, sembrano accusare il colpo rendendo vita facile al Tonno Callipo, che si spinge fino al massimo vantaggio di 15-10. L’allenatore saccense gioca, dunque, la carta del doppio cambio, entrano Verona al palleggio (già autore di una buona prova nella partentesi di gioco avuta a metà del primo set) in seconda linea su Testa e Cattoni su Basilicò. Poi, un break positivo con Rubino in battuta sancisce la risalita del Papiro e costringe al discrezionale Piccioni sul 19-18. Rientrano Testa, autore del 21 pari e Basilicò, che va efficacemente a muro per il 22-23. Riprendono, dunque, i continui ribaltamenti di fronte che prolungano daccapo il set. Determinanti in questa fase concitata Testa dalla seconda linea, Rubino a segno da posto due per il 27 pari e il solito Calabrese. Il set si conclude con un fallo di doppia ai danni di Guarascio e con un muro di Fisichella su Saragò (28-30), che vale il pareggio nel computo dei parziali.

Terzo set

Il terzo set si apre all’insegna dell’equilibrio tra le due formazioni, che riprendono la contesa punto a punto così come sul finale di entrambi i set precedenti. Il muro marmoreo di Rubino non riesce a blindare il vantaggio raggiunto sul 5-7, a cui segue il cambio in regia, Verona per Basilicò e l’ingresso in battuta di Lo Schiavo. I calabresi, anzi, riescono a farsi sotto e Cimmino porta avanti i suoi (13-11), mantenendosi a più 2 sul Papiro fino al 17-15. Con un errore di Saragò in primo tempo, Vibo manca il cambio palla ed è ancora raggiunta la parità (17-17). Si torna a procedere punto a punto, fino a quando Calabrese non trova le mani del muro mandando due attacchi fuori campo e Cimmino (autore nel complesso di ben 27 punti e top scorer dell’incontro) chiude sul 25-22.

Quarto set

Il Papiro non si arrende e mostra di non volere concludere così la sua trasferta (2-4 iniziale e time-out giallorosso). I padroni di casa, forti del vantaggio nei parziali, mostrano più serenità e costanza nel gioco e pian piano annullano le distanze e si portano in vantaggio (7-6 e time-out di Fiumefreddo), mantenendolo facilmente fino al 16-11. Scatta la reazione del Costa Dolci Papiro, che rifila 9 punti consecutivi e rimette in discussione l’esito della gara; decisivo il break con Testa in battuta, autore anche dell’ace del sorpasso (16-17), che lancia i siciliani verso il massimo vantaggio di 16-20. Nel frattempo, Piccioni corre ai ripari facendo entrare il diciassettenne Pisani per alzare il muro, Guarascio per il cambio in cabina di regia e infine Cortese su Mille affaticato. Le scelte si rivelano azzeccate e danno nuova forza ai calabresi per riprendere in mano la situazione e ritornare alla parità sul punteggio di 21-21, raggiunto grazie anche ad un incontenibile Cimmino, che realizza tre punti di fila e che continua a far male fino alla fine. Chiude set e partita l’ace del subentrato Pisani, 25-23.

Sconfitta amara per il Costa Dolci Papiro, che torna a casa a mani vuote, consapevole di aver messo in atto tutte le indicazioni e tattiche, ben studiate dal tecnico Frinzi Russo, necessarie per fare risultato. Merito ai ragazzi siciliani per non aver ceduto agli avversari neanche quando sotto nel punteggio e per averci creduto fino alla fine, pur mancando di cinismo nel chiudere nelle azioni più importanti e sprecando così un’occasione d’oro per prendere punti in classifica. La quinta giornata di campionato per Fiumefreddo è previsto il turno di riposo, la prossima gara, quindi, tra due settimane, in casa, domenica 12 novembre, contro la ben attrezzata Aquila Bronte.