Un lungo confronto con la stampa per sciogliere dubbi e per chiarire il recente periodo in casa Catania. Una conferenza stampa a 360 gradi dove sono state tante le tematiche trattate dal vicepresidente rossazzurri Vincenzo Grella. Dalla conferma di Tabbiani, ancora alla guida tecnica degli etnei, agli obiettivi di questa stagione.
“In questo momento sono state fatte riflessioni e valutazioni. Dico ai nostri tifosi che noi ci siamo. Oggi è un momento difficile. C’è una crisi di crescita, 15 mesi fa non pensavo mai di pensare di parlare di pallone. Abbiamo fatto buoni passi in avanti e lavorare in una città così esigente ti porta tanta responsabilità. La delusione del risultato va capita. I tifosi vivono la partita con grande calore e questo porta loro a pensare che il risultato sia l’ultima spiaggia. Domenica ho sentito il loro dispiacere allo stadio. Il mio carattere porta al fare e non al parlare però il dialogo serve. Noi vogliamo arrivare in fondo. Ma dico anche che ho sempre portato rispetto e penso che sia giusto pretenderlo indietro.”
Grella ha poi parlato anche del progetto Catania, degli obiettivi di questa stagione e soprattutto anche delle recenti sanzioni disciplinari che hanno portato all’esclusione di alcuni giocatori:
“Il presidente Pelligra ha un progetto ben chiaro e ha messo a disposizione un budget importante. Sostenibilità? Vuol dire investire oggi per creare delle basi. Giusto o sbagliato solo il tempo ci darà ragione. Al Massimino domenica nel match contro l’Avellino, si è creata una tensione che io non mi immaginavo e che compromette l’andamento di una gara. Possiamo solo vincere tutti insieme. Per riportare Catania dove merita lo possiamo fare solo tutti insieme. Sanzioni disciplinari? Il club ha dei valori e pretende che chi lavora lì rispetti. Non accetto chi non si comporta in un determinato modo. La sanzione è per chi non è in linea con i nostri valori e per chi non porta rispetto.”
Posizione di Tabbiani che resta dunque confermata alla guida del Catania almeno per le prossime due gare fino alla sfida contro il Potenza in programma domenica 5 novembre.
“Ho iniziato a vivere gli allenamenti della squadra in modo diverso. – ha continuato Vincenzo Grella – Ho visto tante cose che mi hanno fatto riflettere. Ciò che vedevo per me non andava bene e ho dato suggerimenti costruttivi. Abbiamo bisogno di tempo ma so che il tempo non è per sempre. Attendo un cambio di approccio e di atteggiamento. Molti atteggiamenti non mi piacciono e parlo della voglia di giocare e vincere. Ho avuto un bellissimo colloquio con tutti e senza freni ho detto loro le intenzioni del club. A inizio stagione ho parlato con 12 allenatori e con Tabbiani mi sono trovato subito. Voglio dare a lui un’opportunità da cogliere. Sicuramente per Tabbiani è una situazione molto difficile e lo capisco ma quando hai il prestigio di allenare Catania devi vivere certe pressioni. Mister Tabbiani non è l’unico colpevole.”