È amara, anzi amarissima, ed al tempo stesso pesante, la sconfitta dell’Ekipe Orizzonte a Barcellona con il Terrassa nella terza giornata del girone A della Champions League.

Un ko inatteso che complica dannatamente le campionesse d’Italia la strada verso gli ottavi di finale della massima rassegna continentale di pallanuoto femminile.

L’autocritica del presidente dell’Ekipe Orizzonte Tania Di Mario

Il presidente dell’Ekipe Orizzonte, Tania Di Mario esprime il suo giudizio al termine della partita di ieri persa 10-8 dalle sue che le lascia al terzo posto del girone con 3 punti con il Sant Andreu vittorioso ai rigori sulla Sis Roma a quota 8 ed il Terrassa a 6. Un ko che sembra lasciare spazio ad un duello tutto spagnolo per la conquista dell’unico posto disponibile per la Final Four che assegna il titolo europeo.

Queste le parole del massimo dirigente rossazzurro nonché bandiera del club etneo: “Purtroppo quello di quest’anno in Champions League non è il nostro livello. Abbiamo clamorosamente fallito l’obiettivo e se dobbiamo rischiare di giocare per il quarto posto nel girone viene voglia di restare a casa e ritirare la squadra dalla Coppa, perché non ha senso affrontare in questo modo un impegno così importante. Abbiamo meritato di perdere e dopo i tre mesi di pausa che ci aspettano potremmo trovarci in condizioni ancora peggiori. Non abbiamo scuse, è solo demerito nostro e abbiamo sbagliato tutto”.

Il 25 novembre nuova trasferta in Spagna

L’Ekipe Orizzonte torna in acqua per la Champions League il prossimo 25 novembre quando affronterà una nuova trasferta in Spagna, questa volta ospite del Sant Andreu che all’andata si impose a Nesima per 11-12, che con le etnee avrà il match point per la qualificazione.

Alle rossazzurre servirà la miglior partita della stagione per avere la meglio sulle iberiche. Un successo riaprirebbe le speranze; un ennesimo ko, invece, toglierebbe fuori dai giochi l’Ekipe. Per quella giornata il Terrassa, che precede le siciliane, riceverà la Sis Roma.