Nella giornata di domenica si è svolto, nella piscina comunale “Ottavio Carajo” di Palermo in via del Fante, il settimo Trofeo Master Nuoto GP organizzato dall’Olympia Palermo. A trionfare è stata la formazione della Nadir che si è aggiudicata la prima gara riservata ai Master della stagione 2023/2024.
Da quest’anno pè stata introdotta a livello Fina la categoria M20, non ci saranno più quindi gli under 25 come era fino allo scorso anno, ed essendo quella palermitana la prima manifestazione della stagione in tutta Italia chi ha vinto l’oro nella gare M20, adesso riconosciute ufficialmente, ha anche stabilito i nuovi record italiani. Nove in tutto, 7 realizzati da tesserati della Mimmo Ferrito, 1 Sicilia Nuoto e 1 Nadir. Ai link seguenti i risultati della mattina e del pomeriggio nel dettaglio.
La classifica finale ha visto addirittura quattro formazioni palermitane nei primi quattro posti. Prima classificata appunto la Nadir, allenata da Margot Falzone, con oltre 133mila punti, a seguire la Waterpolo sopra i 74mila allenata da Cinzia Collura, terza l’Olympia allenata da Fabrizio Cavataio con oltre 56mila, e quarta la Mimmo Ferrito sopra i 30mila. Al quinto posto, l’ultima premiata, è stata la Swimblu poi a seguire nell’ordine La Meridiana, Kiran Club, Sicilia Nuoto, Idra Altair, Palermo Nuoto, Tc3, Poseidon, Swim Power, Montenuoto, Gruppo Atletico Sportivo e Circolo Canottieri Ortigia.
La miglior prestazione tabellare femminile è stata di Tiziana Papandrea, F50 da quest’anno tesserata con la Sicilia Nuoto, che nei 100 dorso ha chiuso in 1’12″87 per un punteggio finale di 975,16. Il migliore tra gli uomini invece è stato Alvaro Managò M60, il portacolori de La Meridiana ha nuotato i 100 farfalla in 1’08″99 che gli è valso un punteggio di 943,75.
“Con la buona volontà del Comune siamo riusciti a organizzarla ed è stata una bella manifestazione – queste le parole di Enrico Antonio Lo Verde presidente dell’Olympia Palermo che ha organizzato la manifestazione – Tutti gli atleti erano contenti, abbiamo voglia di gareggiare e dobbiamo confrontarci con le incertezze della burocrazia, circa la chiusura o non chiusura. Infatti ci avevano allertato di non gareggiare e organizzare, noi però con coraggio abbiamo voluto organizzare quasi alla cieca e abbiamo avuto una grande risposta da parte delle squadre e degli atleti.
Grande novità l’introduzione della categoria M20, essendo stata questa di Palermo la prima manifestazione in tutta Italia sto trasmettendo i nuovi record italiani, ne abbiamo registrati nove. Vorrei poi citare in particolare Alfonso Luca, natio di Lampedusa, unico tesserato del Montenuoto, una squadra veneta, lui da anni lavora ormai fuori dalla Sicilia. Merito infine va dato anche agli allenatori delle squadre Master che fanno un gran lavoro, spesso vengono dimenticati ma sono gli artefici di tutto“.