L’Italia inizia con il piede giusto il suo percorso nelle qualificiazioni all’Europeo del 2024. Le azzurre battono la Grecia con il punteggio di 76-67. La partita, giocata sul parquet di Vigevano, ha visto un’ottima cornice di pubblico che ha sostenuto la squadra dall’inizio alla fine. Grande serata per il quintetto di partenza. Prestazione da 28 di valutazione per Lorela Cubaj. La cestita dell’Umana Reyer Venezia trascina le azzurre durante tutto l’arco del match, giocando più di 34 minuti su 40. Bene anche Cecilia Zandalisini (15) e la giovane star del futuro azzurro Matilde Villa (10). Un successo nel quale c’è molta Sicilia. Quattordici i punti messi a segno da Costanza Verona (palermitana che gioca nella Famila Schio), mentre ha dato il suo contribuito dalla panchina la capitana della Virtus Eirene Ragusa e della Nazionale Laura Spreafico. Sei i punti per lei in 24 minuti di sacrificio e sostanza.
Una partita che si era messa da subito bene per le azzurre, che hanno sfruttato al meglio il fattore casalingo. Alla fine del primo quarto le italiane erano addirittura avanti di 14 (24-10). Poi i soliti cali di tensioni visti anche a giugno. La Grecia si rifà sotto, trascinata da una iron-woman come Spanou, rimasta in campo per tutti i 40 minuti di gioco effettivo. Una vera rarità nel basket moderno fatto di rotazioni veloci e rapidità in campo. Le elleniche si riportano addirittura a -5 alla fine del terzo quarto. Ultima frazione di battaglia nella quale le italiane sono brave a giocare con il cronometro e a mantenere la testa sulle spalle. Nel finale, le greche finiscono la benzina ed alzano bandiera bianca. Finisce 76-67, con le azzurre che conquistano i primi due punti del girone così come la Germania, prossimo avversario delle azzurre domenica 12 novembre. Le tedesche hanno infatti annichilito la Repubblica Ceca con il punteggio di 85-41. Un match, quello fra le azzurre e le tedesche, che si annuncia già decisivo per la leadership del girone.