Grande amarezza per il Catania di Michele Zeoli a Cerignola. I rossazzurri, in attesa dell’ufficialità dell’arrivo di Cristiano Lucarelli in panchina, escono battuti per 1-0 dallo stadio “Monterisi” contro l’Audace e incassano la seconda sconfitta consecutiva in campionato dopo Potenza. Decisivo, per i padroni di casa, il gol del cannoniere Malcore al 59’ della ripresa.
Gli etnei, sicuramente più pimpanti nel corso della prima frazione di gioco, hanno registrato un calo nel secondo tempo come accaduto mercoledì contro il Picerno nel match di Coppa Italia. Adesso, però, gli etnei dovranno rialzare subito la testa e ritrovare, con il ritorno del tecnico livornese ai piedi del vulcano, il successo nel match di sabato al Massimino con la Turris.
Mister Zeoli schiera i suoi con il classico 4-3-3. Davanti a Bethers, linea difensiva formata da Rapisarda, Silvestri, Lorenzini e Castellini. A centrocampo, spazio al terzetto formato da Zammarini, Quaini e Rocca, mentre davanti tridente composto da Chiricò, Sarao e Bocic.
Gli etnei approcciano bene la partita. La manovra appare fluida, i rossazzurri fanno tanto movimento e cercano di sfruttare l’ampiezza per imbucare e verticalizzare in avanti. L’unica occasione nitida da gol nel primo tempo, però, è solo al 6’ con Michele Rocca protagonista: il centrocampista ex Foggia si presenta a tu per tu con l’estremo difensore dell’Audace Krapikas ma spara addosso al portiere, ignorando Sarao tutto solo al centro dell’area di rigore. Sprecata l’occasionissima, non succede più nulla su entrambi i fronti con il Catania che prova sempre a farsi vedere in avanti ed il Cerignola che non impensierisce minimamente Bethers accontentandosi dello 0-0 con cui si conclude la prima frazione di gioco.
Nella ripresa, il copione cambia. Il Catania non riesce a mantenere i ritmi d’inizio gara, nonostante l’ingresso in campo al 57’ di De Luca al posto di uno spento Milos Bocic. Due minuti più tardi, infatti ad andare in vantaggio sono i padroni di casa: Malcore, servito tutto solo in area da D’Amico, non ha problemi a depositare la palla in fondo al sacco e siglare il gol dell’1-0. Doccia fredda per i rossazzurri che provano poi a reagire, sfiorando il pareggio soltanto qualche minuto più tardi prima con Sarao e poi con De Luca. Anche il Cerignola, sulle ali dell’entusiasmo, spreca diverse ottime ripartenze. Zeoli, al 68’, prova a mischiare allora le carte inserendo Chiarella per Rocca e passando ad un più offensivo 4-2-3-1: al 75’ ultimi tre cambi con Deli, Zanellato e Dubickas per Zammarini, Chiricò e Sarao. I rossazzurri, tuttavia, non riescono a trovare l’1-1, con l’occasionissima finale capitata all’82’ a Marco Chiarella, ipnotizzato però dall’insuperabile Krapikas. Nonostante il forcing finale, la gara si conclude per 1-0 al termine di 5 minuti di recupero. Continua la crisi del Catania in campionato: seconda sconfitta consecutiva e sesto k.o. stagionale nel girone C. La classifica, adesso, inizia a farsi preoccupante: a Cristiano Lucarelli, la cui ufficialità è attesa nelle prossime ore, il compito di risollevare le sorti del club dell’Elefante già a partire dalla sfida fondamentale di sabato pomeriggio, alle ore 14 al Massimino, contro la Turris.