Tennistavolo serie A1, il Top Spin Messina pareggia a Prato

di Alessandro Teri

Pareggio per la Top Spin Messina WatchesTogether nella trasferta di Prato. La squadra allenata dal tecnico Wang Hong Liang ha chiuso 3-3 il confronto disputato alla palestra Le Badie, valido per la sesta giornata del campionato di Serie A1 di tennistavolo. I messinesi devono quindi accontentarsi di un pari sul campo del Circolo Prato 2010, e dopo due successi di fila non riescono a centrare il bottino pieno.

La cronaca dell’incontro

Nel primo singolare l’ex Sadi Ismailov ha superato 3-0 Niagol Stoyanov. Dopo il 3-3 iniziale il russo si è staccato (7-4), andando a conquistare il set alla seconda opportunità per 11-7. Nella seconda frazione recupero di Stoyanov da 2-5 e rivale agguantato sul 9-9. Timbrati da Ismailov i due punti decisivi. Nel terzo avvio piuttosto equilibrato (5-5). All’allungo (8-5) di Ismailov ha provato a replicare Stoyanov (8-7), ma set (11-8) e partita sono finiti comunque nelle mani del padrone di casa. Matteo Mutti ha successivamente battuto per 3-1 Taras Merzlikin rimettendo la situazione in parità. Partenza sprint (5-1) del mantovano, imponendosi 11-5. Merzlikin ha però dilagato (9-0) nel secondo e, nonostante la reazione (9-5) di Mutti, si è preso il set (11-5). Il giocatore lombardo ha ripreso le redini ottenendo il terzo parziale per 11-6. Nel quarto Mutti è volato subito via (7-3), senza troppi patemi, chiudendo il discorso per 11-5. Assai ombattuto il duello made in Italy tra Marco Rech Daldosso e Alessandro Baciocchi, con quest’ultimo che ha prevalso per 3-2. Tre i set point non concretizzati da Rech Daldosso nella prima frazione, quando sul 10-7 era ad un soffio dal traguardo. Ne ha approfittato Baciocchi, 13-11 ai vantaggi. Nel secondo Rech si è visto rimontare da 8-5 a 8-9, riportandosi avanti, ma non capitalizzando la chance (10-9) per chiudere. Annullato un set-point (10-11) a Baciocchi, Rech Daldosso è questa volta passato 13-11. Il bresciano ha poi dominato il terzo e sul 10-3 ha centrato l’obiettivo al quarto tentativo (11-6). Baciocchi ha fatto suo il quarto parziale per 11-6. Al quinto, Rech ha ritrovato la parità da 4-1 a 6-6, ma l’accelerazione del padrone di casa sull’8-7 è stata decisiva (11-7). Niagol Stoyanov ha sconfitto seccamente (3-0) Taras Merzlikin. Travolgente inizio (8-3) del livornese e set in discesa, vinto per 11-7 sfruttando la seconda occasione utile. Stoyanov ha quindi bissato l’11-7, completando l’opera nel terzo. Da 5-8 in favore del russo a 8-8, poi sotto 8-9, Stoyanov è approdato al match-point. Fallita la prima chance, non la seconda: 12-10 e sipario.

Un pareggio sofferto

Sul 2-2 sono scesi in campo Marco Rech Daldosso e Sadi Ismailov, per una sfida tra ex compagni che si è conclusa al quinto set con l’affermazione del russo. Prima frazione a Ismailov per 11-6, poi Rech si rifà nel secondo, terminato 11-2 dopo essere andato in fretta sul 7-0. Nel terzo, da 9-7, il bresciano è stato rimontato fino al 9-11. Ma Rech ha proseguito a lottare, recuperando da 7-8 a 11-8 nel quarto. Altra “bella”: dopo il divario iniziale (1-5), Rech si è trovato avanti sul 7-6, ma lo scatto finale è stato di Ismailov, vittorioso per 11-8. A regalare almeno un risultato positivo ci ha pensato Matteo Mutti, regolando 3-0 Alessandro Baciocchi. Agevole il cammino nel primo set (11-2), più incerti i successivi due. Sventati due set-point da 8-10, Mutti ne avuto uno a suo favore e neutralizzato uno a Baciocchi, prima di griffare il 15-13. Epilogo ai vantaggi pure nel terzo. Riagganciato da 10-6 a 10-10, il mantovano si è imposto infine per 14-12.

Raggiunto il secondo posto in classifica

In sintesi si tratta di un mezzo passo falso per la Top Spin Messina WatchesTogether che raccoglie soltanto un pareggio, il terzo stagionale, andando al secondo posto in classifica a quota 7 insieme al Norbello, che ha però giocato una gara in più. Il prossimo impegno è fissato per il primo dicembre a Villa Dante, per l’ultimo impegno del girone d’andata che aspetta la compagine del presidente Quartuccio, contro la Paninolab Bagnolese.