Sesta Giornata Serie B Girone I, derby catanese all’Aquila Bronte

di Alessandra Puglisi

Nella sesta giornata del Campionato Nazionale di Serie B maschile Girone I, si conclude 3 a 0 a favore dell’Aquila Bronte il derby catanese contro il Costa Dolci Papiro Volley Fiumefreddo. A Piedimonte Etneo, domenica 12 novembre le due formazioni non si sono espresse al meglio delle proprie possibilità in un incontro caratterizzato da tanti errori e da poche emozioni se non nell’ultimo parziale maggiormente combattuto. Numerosa e calorosa la presenza del pubblico di appassionati per un Palazzetto dello Sport “Giambattista Scidà” quasi al completo.

Primo set

Mister Cartillone e il suo secondo Patti preferiscono Davide Sabella al palleggio, Leonardo Scuffia opposto, al centro Stefano Pirozzi e Lorenzo Platania, alle bande Giovanni Chillemi e Danilo Cortina, libero Gabriele Cartillone. Il Papiro parte con Dario Basilicò palleggiatore e sulla stessa diagonale Federico Testa, centrali Davide Speziale ed Elia Fisichella, di mano Giorgio Calabrese e Luca Rubino, libero Gulisano. Indisponibili Rapisarda e Pappalardo.

Approccio alla gara poco convinto della formazione fiumefreddese, che va subito in svantaggio e costringe Frinzi Russo al discrezionale sull’1-5. Seguono una serie di errori da entrambi i lati del campo, nonostante i quali Sabella e compagni riescono comunque a mantenere costante il vantaggio (5-12 e altro discrezionale per il Papiro), grazie anche alle ottime giocate di Scuffia, top player dell’incontro con 15 punti al tabellino. L’andamento del set non riserva sorprese e si chiude rapidamente sul 17-25 per gli ospiti.

Secondo set

Nel secondo set Mister Tani Frinzi Russo corre ai ripari e torna al sestetto consueto con Testa nel suo ruolo naturale di centrale e con il giovane Flavio Cattoni opposto, lasciando per il resto la formazione iniziale. L’avvicendamento sembra dare più equilibrio alla squadra (il 4 pari viene siglato proprio dal neoentrato Cattoni), ma è solo un’illusione in quanto il Papiro si ritrova ben presto a inseguire i ragazzi di Cartillone, che cominciano a farsi sentire anche dal centro con Pirozzi sugli scudi. Il muro di Basilicò sul 9-13 sembra dare il via alla rimonta ma ci pensa il solito Scuffia a eluderne ogni tentativo e a portare i suoi al massimo vantaggio (10-16). Non bastano i colpi di Calabrese e Testa, che provano ad accorciare le distanze, né l’ingresso sul finale di Gabriele Verona, il set è ormai compromesso per il Papiro soprattutto a causa dei numerosi e generalizzati sbagli dai nove metri (20-25).

Terzo set

In avvio del terzo parziale, confermato lo schieramento precedente, arriva la reazione di Capitan Testa e compagni, favorita dalla prestazione superlativa del libero Denny Gulisano (83% di efficienza per lui). Un break favorevole al Papiro accende il match, con Speziale in battuta che va anche in ace siglando il vantaggio casalingo del 9-5. Mister Cartillone, per scuotere i suoi giocatori, decide di affidarsi, allora, al palleggio di Lo Presti, che subentra a Sabella. La risposta arriva soprattutto dal posto 4 Chillemi, che finalizza due ottime difese effettuate dalla sua squadra riducendo il gap a 12-10 e favorendo poi l’aggancio sul 12 pari. I padroni di casa si scompongono e vanno in calo commettendo una serie di ingenuità che determinano uno svantaggio importante (12-16). Il cambio in regia (Verona per Basilicò) velocizza il gioco, l’attacco sui tre metri di Cattoni insieme al muro granitico di Testa sull’ottimo Scuffia ridanno fiducia al Papiro e generano la risalita nel punteggio fino al 23-24. Tuttavia, il time-out di Cartillone che richiama all’ordine i suoi giocatori e l’ennesimo attacco andato a segno di Chillemi spengono ogni speranza del Fiumefreddo e chiudono irrimediabilmente così la partita.

L’Aquila Bronte conquista l’intera posta in palio e si conferma candidata ad occupare i primi posti della classifica, insieme a Paomar Volley Solarino e Domotek Volley Reggio Calabria, avanti alla compagine brontese di soli tre punti. Il Costa Dolci Papiro Volley continua a non trovare costanza e incisività nel gioco, rimanendo fanalino di coda del girone I insieme a Sicily Fratelli Anastasi di Villafranca Tirrena.