Catania, Lucarelli: “Voglio una squadra camaleontica”

di Alessia Lo Monaco

Cristiano Lucarelli si prepara ad esordire, per la terza volta, sulla panchina del Catania. Domani, sabato 18 novembre alle ore 14, i rossazzurri saranno attesi dalla 14ª giornata di Serie C Now e sfideranno al Massimino la Turris. Una partita sicuramente sotto la lente di ingrandimento nonostante i pochi giorni di lavoro con la squadra per il tecnico di Livorno, soprattutto perché si attenderà qualcosa di diverso sotto l’aspetto mentale e di atteggiamento in campo. 

Alla vigilia della gara, proprio Lucarelli è intervenuto per commentare questi primi giorni alla guida degli etnei e la condizione della squadra: “Le sensazioni sono molto positive. Ho parlato con molti calciatori anche in privato e li ho trovati molto partecipi, mostrando quella voglia di risolvere questa situazione. Ho visto voglia di fare. Domani ci sarà la prova sul campo e mi aspetto un atteggiamento diverso soprattutto dal punto di vista emotivo. La mia squadra dovrà essere camaleontica, dovrà adattarsi ad ogni partita. Giocare al Massimino deve essere un fattore positivo perché vincere o perdere a Catania non è come farlo da altre parti. La squadra deve essere orgogliosa di essere stata scelta per giocare qui e non deve preoccuparli giocare di fronte ai tifosi.”

E sulla Turris, prossimo avversario del Catania:  

“Turris in crisi? Non credo, è una squadra che gioca bene a calcio, è stata prima in classifica all’inizio ed ha vinto gare contro avversari importanti. Il loro allenatore si ispira a Gasperini come modo di giocare, quindi dovremo stare molto attenti.”

“Deli e Di Carmine di nuovo a disposizione”

Il tecnico etneo ha poi parlato anche dei singoli, approfondendo la condizione fisica e mentale di alcuni giocatori rossazzurri: 

“Di Carmine e Deli sono di nuovo a disposizione. A volte i risultati fanno sembrare la squadra più brutta di quello che è. In questi primi allenamenti le risposte sono state in linea con quello che mi aspettavo. La squadra ha dei valori e io sono fiducioso. Chiricò? Non è questione di posizione in campo. Ho parlato con Mino, gli ho detto che ciò che è importante è evitare di fare lo stesso movimento altrimenti diventa prevedibile e facile da marcare. Deve svariare e provare delle giocate diverse. Marsura? È da categoria superiore. Ho parlato con lui a lungo e ha avuto problematiche personali che non gli hanno permesso di essere disponibile. Non deve sentire il peso di sentirsi importante. Ladinetti? Domani potrebbe non essere a disposizione, però è un giocatore che ha delle doti importanti. Aveva tanti estimatori e se dimostrerà di avere voglia di affermarsi penso che sarà recuperabile.”

“Mio più bel ricordo qui? – ha continuato Lucarelli – Ci sono delle partite vinte all’ultimo secondo o qualche record che non dimentico. Il gol contro la Vibonese dove si sentiva la carica del pubblico, nonostante fossero meno rispetto a quanti saranno domani.”