Qualificazioni Europei 2024, l’Italia esorcizza la Macedonia del Nord e vince 5-2

di Edoardo Ullo

Vittoria e demoni macedoni esorcizzati. All’Olimpico di Roma l’Italia batte 5-2 la Macedonia del Nord nel gruppo C delle qualificazioni agli Europei di Germania 2024. Tre punti che permettono agli Azzurri di Luciano Spalletti di arrivare a quota 13 ed agganciare l’Ucraina dopo 7 partite giocate. L’Inghilterra, già qualificata, è prima con 19 punti ed oggi ha superato con un comodo 2-0 Malta fanalino di coda.

Decisiva la sfida di lunedì prossimo, 20 novembre, la sfida con gli ucraini a Leverkusen, in campo neutro vista la guerra che ha colpito la nazione dell’est europeo. La partita con l’Ucraina mette in palio un posto per la prossima rassegna continentale.

Gli Azzurri hanno dominano letteralmente il primo tempo non concedendo nulla agli avversari che rievocano brutti ricordi nel passato recente della Nazionale. In primis la cocente sconfitta a Palermo del marzo 2022 quando Trajkovski, ex rosanero peraltro, segnò al 92′ al Barbera nella semifinale dei play off per le qualificazioni alla Coppa del Mondo di Qatar 2022 eliminando l’Italia dalla kermesse iridata.

Mentre il 9 settembre scorso l’1-1 nel match di andata disputato a Skopje. Insomma, uno spauracchio che questa sera è stato esorcizzato.

L’Italia perfetta nel primo tempo

L’Italia parte bene e cerca la rete. La trova dopo 17 minuti con Darmian su colpo di testa. La squadra di Spalletti ha il merito di non accontentarsi. C’è anche un calcio di rigore affidato a Jorginho che prova a sfatare il tabù dagli 11 metri. Niente da fare: Dimitrievski non abbocca alle finte e para la conclusione del numero 8 azzurro. Quarto penalty consecutivo sbagliato dopo quello nella serie della finale degli Europei (ininfluente) e quelli sbagliati con la Svizzera che costarono l’eliminazione ai Mondiali 2022.

La nazionale non si abbatte. E Chiesa, che ad inizio partita era stato toccato duro e si temeva per la sua permanenza in campo, segna una doppietta nel finale della prima frazione mandando le squadre sul 3-0.

Atanasov fa doppietta e riapre il match

La partita sul 3-0 sembra chiusa. Ma Atanasov non è d’accordo. Appena entrato segna il 3-1 anticipando in uscita di testa Donnarumma al 52. Venti minuti dopo trova il jolly dalla distanza – con tanto di deviazione – per il 3-2.

L’Italia c’è; Raspadori ed El Shaarawy chiudono il conto

L’Olimpico si ammutolisce ed i fantasmi del recentissimo passato sembrano tornare. La paura dura 7 minuti. Ci pensano Raspadori all’81’ ed El Shaarawy al 3′ di recupero a chiudere il conto. E quindi fantasmi macedoni esorcizzati, tre punti in cascina e possibilità di giocarsi la qualificazione diretta in “casa” dell’Ucraina potendo contare – in virtù della migliore differenza reti (+7 contro +3) anche sull’eventuale pareggio oltre che, naturalmente, sulla vittoria.