Sinner nella storia, è in semifinale nelle Atp Finals

di Nunzio Currenti

Nel segno della consacrazione. Nel segno della storia riscritta in questa stagione del tennis italiano con le vittorie dei grandi tornei e la cifra record di 60 affermazioni, suggellata questa sera. Jannik Sinner si regala un’altra serata da favola alle Atp Finals di Torino. Una serata che merita la copertina contro Holger Rune, una delle sue beste nere e testa di serie numero otto. Nulla gli è precluso a questo punto con un pubblico che lo trascina nella serata più difficile contro un avversario tosto e una mal di schiena che lo costringe a chiedere l’intervento medico nel settimo game del secondo parziale.

Primo set capolavoro con Sinner sugli scudi

Sinner praticamente perfetto nel primo set contro un avversario, il danese, contro il quale aveva sempre perso due volte (una a Sofia e l’altra a Montecarlo). Subisce il ritorno dell’allievo di Boris Becker nel secondo perso 7-5 (dopo il 6-2 del primo set). Nel terzo e decisivo parziale decisivo il break nel terzo set sul 4 pari dopo un avvincente testa a testa. Vittoria e qualificazione, quindi, con l’alto atesino che conclude in prima posizione, dopo che lo stesso Djokovic – qualificato dopo il successo di Sinner – aveva sofferto le proverbiali sette camice per avere ragione del polacco Hurkacz.

Il futuro, un passo alla volta

E ora non resta che attendere per capire dove potrà arrivare in questi giorni torinesi. Sinner, designato numero 1 del futuro in pectore, rimane con i piedi per terra. Affronterà il secondo del girone rosso che sarà uno tra Alcaraz (in crisi di risultati nella seconda parte della stagione), Medvedev (battuto due volte nelle ultime settimane) e Zverev, forse il più in forma in questo momento.